LA STORIA

Red Canzian, la paura e l'operazione d'urgenza. "Ora ho fame di vita"

Lo storico bassista dei Pooh, che vive in val Badia, racconta la diagnosi di un nodulo e la guarigione.

Il video con il medico: "Sto bene e la voce è tornata"



VAL BADIA. La scoperta di un nodulo, il panico, l'operazione e il "ritorno alla vita". Con più grinta di prima. Si intitola “Il mio piccolo segreto” il post,  corredato da un video, che Red Canzian ha pubblicato sul proprio profilo Facebook.

Lo storico ed amatissimo bassista dei Pooh, che vive in Val Badia con la moglie Bea, ripartirà presto con i suoi concerti.

Ecco il suo racconto. "Stasera, verso la fine del programma del caro amico Fabio Fazio, ho sfiorato un discorso sulle improvvise cadute che ogni tanto la vita ci riserva... Beh, ora che una di queste “cadute” è rientrata, concludendosi bene... ora che sono sicuro di riuscire a fare il tour... (ieri alle prove tutto funzionava alla grande... e avevo ripreso a “funzionare” bene anch’io), vi voglio raccontare questo piccolo segreto".

"Due settimane fa, attraverso una Tac di controllo, mi è stato diagnosticato un nodulo sospetto nel polmone sinistro... probabile metastasi di un melanoma tolto ancora nel 2001... Quando me l’hanno detto ho visto improvvisamente crollare il mondo intorno a me, e il primo pensiero è stato: “Ma come, sono quasi due anni che lavoro a preparare questo concerto, e proprio adesso, che sta per partire il tour, mi deve capitare una cosa del genere”? Poi mi sono attaccato al telefono, per capire cosa fare, come fare e soprattutto quando fare... e tutto è diventato una corsa affannosa..."

"L’amico, professor Santinami, che mi fissa subito un appuntamento con il professor Pastorino, chirurgo toracico... io che durante la visita provo immediatamente a convincerlo di far slittare l’intervento a giugno dopo il tour, lui che si oppone , per i troppi rischi che avrei corso... e così, in questo turbinio di situazioni, giovedì 12 aprile mi ritrovo ricoverato e la mattina dopo, alle 7.45, entro in sala operatoria".

"La mia paura più grande era per la voce... “e se mi succede come dopo l’operazione di tre anni fa che per un mese non parlavo”? Invece, grazie a Dio e alla bravura di tutta l’equipe medica, tutto è andato bene... davvero molto bene... questo video l’ho fatto dopo 4 giorni dall’intervento... Ora mi sono ripreso praticamente del tutto... e di sicuro con un problema in meno!"

"Mai come in questo momento sono affamato di vita e ho voglia, anzi, bisogno di voi... di incontrarvi e condividere con voi emozioni lontane nel tempo e vicine nel cuore... e dal 2 maggio tutto questo sarà possibile!!! Grazie!”













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