POLITICA

Provinciali, progetto «civico» con Valduga a Trento e Olivi a Rovereto

Il sindaco candidato presidente e il vicepresidente a palazzo Podestà



TRENTO. Olivi sindaco di Rovereto. Non è uno slogan, per ora, ma è uno scenario che sta prendendo corpo nella galassia del centrosinistra autonomista, mai come ora sul punto di implodere.

Tutto è collegato e nasce dalla volontà (necessità?) dell’attuale maggioranza provinciale di cambiare fisionomia e visione dopo la batosta del 4 marzo.

Il Pd è diviso sulla riconferma dell’attuale presidente e, tra i più convinti che Ugo Rossi abbia fatto il proprio tempo, vi è proprio il suo vice in giunta, Alessandro Olivi.

L’assessore al lavoro e al welfare da settimane batte strade alternative e sta dialogando fittamente con il sindaco di Rovereto, Francesco Valduga.

Quest’ultimo, che da un annetto è il leader di un movimento dei Civici che ha nel sindaco di Pergine, Roberto Oss Emer, un altro tenore, sarebbe un potenziale candidato per la corsa alla presidenza della Provincia, mentre Olivi, grande tessitore, nonché facilitatore di un progetto di rinnovamento all'interno della coalizione, potrebbe puntare a sostituire Valduga a Rovereto.













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