SICUREZZA

Polizia ferroviaria: 8 arresti e 129 denunce in regione

Stilato un bilancio dell'attività di prevenzione sui treni della regione: sequestrati 2,4 chili di hashish e numerosi dosi di eroina e droga sintetica



TRENTO. In occasione della stagione estiva il Compartimento Polfer per Verona ed il Trentino Alto Adige ha intensificato i servizi di prevenzione e di vigilanza per garantire un esodo sicuro ai numerosi vacanzieri che hanno scelto il treno per i loro spostamenti. Per mantenere costantemente alto il livello di attenzione negli scali ferroviari, punti nevralgici della mobilità quotidiana di migliaia di persone, le pattuglie dei poliziotti hanno presidiato i punti ritenuti più critici e le aree di maggiore affollamento, estendendo i controlli anche ai depositi bagagli, monitorando costantemente il flusso dei viaggiatori in arrivo e partenza dai numerosi scali ferroviari di pertinenza, nonché effettuando controlli a campione nei confronti delle persone e dei bagagli al seguito con l’ausilio di metal detector.

Grande attenzione è stata riservata al corretto comportamento degli utenti nell’utilizzo dei servizi in stazione e dei passaggi a livello, nonché per i danneggiamenti alle strutture ferroviarie.

Dal primo giugno alla fine di agosto i servizi di vigilanza nelle stazioni sono stati 2936 con 18 giornate specifiche di controlli straordinari in tutto l’ambito ferroviario, anche con l’ausilio di unità cinofile. In particolare in queste giornate è stato attuato un piano mirato di contrasto ai reati legati al mondo degli stupefacenti, che ha portato al sequestro di oltre 2,4 kg di sostanza tipo cannabinoide e varie dosi di eroina e droga sintetica.

Nel periodo considerato sono state identificate negli ambiti ferroviari delle province di Verona, Vicenza, Bolzano e Trento 17310 persone, di cui 8642 cittadini stranieri. Questa intensa attività ha portato all’arresto di 8 persone, di cui 5 con nazionalità straniera, nonché alla denuncia di altri 129 individui in stato di libertà, per reati che vanno dallo spaccio di sostanza stupefacente, alla rapina impropria, al furto, ai reati contro la persona. Inoltre, sono stati rintracciati 3 minori, segnalate 18 persone per l’emissione del cosiddetto “daspo urbano” ed elevate 75 contravvenzioni amministrative. Infine, sono stati effettuati 190 servizi antiborseggio, 266 scorte a treni viaggiatori (per un totale di 626 convogli) e 160 pattuglie automontate lungo la linea ferroviaria, (circostanza che ha permesso anche il controllo di 323 veicoli).

Particolarmente intenso è stato l’impegno nel mese di agosto, periodo durante il quale è aumentato il numero dei viaggiatori sull’intera rete ferroviaria, anche per la maggiore affluenza di pubblico in occasione degli spettacoli nell’Arena di Verona e nei grandi parchi divertimento del Lago di Garda. Il Compartimento di Polizia Ferroviaria per Verona ed il Trentino Alto Adige ha, inoltre, continuato a svolgere i servizi congiunti di vigilanza e scorta sui treni viaggiatori transfrontalieri con il concorso delle Polizie di Austria e Germania, per prevenire attività illecite a carattere transnazionale, con particolare riferimento all’immigrazione clandestina.

Le attività congiunte, oltre a quelle ordinarie, svolte in stazione ed a bordo treno, hanno permesso di rintracciare complessivamente 37 stranieri in posizione irregolare e di scortare 194 treni sulla tratta Trento - Brennero.













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