disavventura di sandro dellai sulle strade della grande guerra 

Viaggio per il centenario con incidente in Galizia

PERGINE. Disavventura finita fortunatamente senza gravi conseguenze per i perginesi partecipanti al viaggio in Galizia organizzato nell’ambito delle manifestazioni “Per non dimenticare”. Enrico...



PERGINE. Disavventura finita fortunatamente senza gravi conseguenze per i perginesi partecipanti al viaggio in Galizia organizzato nell’ambito delle manifestazioni “Per non dimenticare”. Enrico Demozzi (medico), Domenico Puecher (insegnante di Roveda) e Sandro Dellai (dottore forestale del ministero) si erano aggregati al gruppo che si era recato in Polonia (a Przemysl, esattamente) per partecipare alle celebrazioni dei 100 dalla fine della Grande Guerra per ricordare i Caduti trentini. La trasferta era dal 25 ottobre con rientro domenica 28. La disavventura è capitata a Sandro Dellai (72 anni) che è stato vittima di una banale caduta con conseguenze che sul momento sono state giudicate particolarmente gravi: cadendo a terra aveva sbattuto violentemente lo sterno all’altezza del cuore. Questo era avvenuto venerdì sera mentre il gruppo stava camminando in città. E’ stato subito soccorso dal dottor Enrico Demozzi e Sandro Dellai è stato ricoverato in ospedale. «Si temeva un’ischemia, ci ha raccontato Demozzi, perché il quadro clinico ne mostrava i sintomi. Poi appunto è stato accertato che causa era stata il fortissimo trauma. Devo dire che l’assistenza è stata encomiabile e molto accurata». Con Dellai è rimasto in Polonia anche l’amico Domenico Puecher. Il gruppo, con Enrico Demozzi è rientrato regolarmente domenica sera. Invece Sandro Dellai, pur ancora dolorante, insieme a Domenico Puecher è rientrato giovedì sera alla stazione ferroviaria di Trento, dopo 20 ore di treno. A Pergine i due sono arrivati in pullman e in stazione ad attenderli c’era Enrico Demozzi.

La trasferta era organizzata dall’Associazione culturale autonomista trentina, dalla Kaiserschützen Bund Tirol del Trentino e dal Gruppo storico Welschtiroler Standschützen. L’intenzione era di ripercorrere la strada che “i nonni” in divisa degli imperi centrali avevano percorso oltre un secolo fa per andare a combattere in Galizia. E con l’occasione partecipare alle cerimonie drl Comune di Przemysl a circa 400 km da Varsavia. (r.g.)













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