Tenna punta all’ospitalità diffusa 

Ok al progetto per valorizzare il patrimonio immobiliare sfitto come già sta facendo Calceranica


di Gianluca Filippi


TENNA . Si tenta la strada dell’ospitalità diffusa a Tenna. Con l’approvazione del bilancio di previsione, il consiglio comunale ha dato il via libera al progetto della giunta, in particolare del vicesindaco Loredana Camin, che ha come obiettivo quello di promuove un turismo non di massa e sostenibile, valorizzando il patrimonio immobiliare sfitto ed inutilizzato. Il percorso è simile a quanto sta facendo il Comune di Calceranica, affiancato dalla Cbs (Community Building Solutions), che si è occupata dell’ideazione del progetto, dell’analisi dei dati, del project management e della comunicazione in collaborazione con i partner di progetto. Per questo sono stati stanziati 5 mila euro.

La modifica alla convenzione della gestione associata e coordinata del servizio di polizia municipale ha invece acceso il dibattito sulla gestione dei parcheggi nell’abitato. Il consigliere ed ex assessore Renato Motter ha sollecitato la giunta affinché vi sia un maggior presidio del territorio: «La sosta, pur regolamentata in piazza Municipio con il disco orario, non sempre viene rispettata, men che meno i posti riservati ai disabili. Anche su via Alberé inoltre i parcheggi sono un po’ selvaggi». Il sindaco Valentini ha rassicurato sul servizio di polizia, annunciando comunque che la situazione cambierà quando saranno conclusi i lavori di pavimentazione della medesima via, perché sarà istituito un senso unico che partirà da Piazza Municipio verso l’alto o viceversa. «Sul parcheggio dell’oratorio - ha aggiunto - si sta valutando l’idea di consentire la realizzazione di posti pertinenziali, con un parcheggio interrato». L’iniziativa però dovrà essere gestita dai privati. A proposito di presidio, il consiglio ha approvato anche lo schema di convenzione che regolamenta la video sorveglianza e il controllo del territorio nei comuni appartenenti alla Comunità Alta Valsugana e Bersntol per un importo complessivo di 229 mila euro, da suddividere sui vari Comuni, al netto di eventuali contributi che nel frattempo dovessero arrivare. Per Tenna si sta ragionando dove piazzare queste telecamere, ma una zona sensibile è senza dubbio quella del parco, che si aggiungerebbe alle tre già previste nei punti di accesso al paese, finanziati dal Comune per 35 mila euro.

Il consiglio ha approvato anche il Documento Unico di Programmazione e il Bilancio di previsione, che prevede una serie di investimenti più o meno rilevanti. Tra questi da segnalare un cospicuo finanziamento per i lavori di riqualificazione dell’area del cimitero: 31 mila euro per rinnovare la pavimentazione stradale, realizzare dei nuovi loculi, completare la camera mortuaria con sistema di raffrescamento e la sistemazione generale con l’installazione di panchine. 10 mila euro sono stati accantonati per la sistemazione degli impluvi nella valletta che scende da Tenna verso la spiaggia, per evitare che in caso di temporali del materiale finisca sulla strada statale, come talvolta succede. «Si tratta di un primo accantonamento - precisa l’assessore Pedrolli - perché l’importo preciso dipenderà da parecchi fattori, dovendo coinvolgere nel ragionamento anche i proprietari dei terreni interessati». Confermati a bilancio anche i circa 500 mila euro per i lavori di riqualificazione del parco del forte di Tenna, che si concluderanno entro l’anno. 10 mila euro sono stati stanziati per finanziare la progettazione dei lavori di allargamento di via Pianari. Andando più in là con gli anni, nel bilancio di previsione 2020 sono stati messi lì 550 mila euro per la realizzazione del parcheggio alle Terrazze, a servizio della spiaggia pubblica e del bar, del qual proprio in queste settimana se ne sta aggiudicando la gestione. Contestualmente dovrebbe venire sistemato anche l’accesso alla statale.

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