fierozzo 

Spazio pluriuso sopra la materna 

Costa 249 mila euro e serve per attività motorie, ludiche e ricreative



FIEROZZO. Da oltre 10 anni, il Comune di Fierozzo ha la disponibilità dell’edificio che nei pressi della chiesa di San Felice è adibito a scuola dell’infanzia, dietro versamento del canone d’affitto. Il contratto annuale (3.000 euro) è stato rinnovato nel 2015. Ma recentemente, il Comune ha sottoscritto un accordo sempre con la parrocchia (e con autorizzazione della Curia) che prevede l’affido dell’immobile al Comune in comodato gratuito per la durata di 30 anni.

La motivazione si basa sul fatto che il Comune intende dare risposta all’esigenza di nuovi spazi per la scuola materna attraverso la ristrutturazione del piano sottotetto dell’edificio, ora non utilizzato, ricavandone uno spazio pluriuso. La realizzazione di questo nuovo spazio permette lo svolgimento di una serie di attività connesse alla didattica della scuola materna, quali l’attività motoria, l’attività ludico ricreativa, le rappresentazioni e le attività di laboratorio. Al di fuori dell’utilizzo prettamente didattico e dopo l’orario di utilizzo per l’attività di scuola materna, questo nuovo spazio sarà utilizzato per le riunioni degli insegnanti e dei genitori.

L’intervento necessario per questi nuovi lavori prevede anche (a carico del Comune) la futura manutenzione ordinaria e straordinaria. A questo scopo, era stato redatto un progetto preliminare per la “realizzazione dei nuovi spazi a servizio della scuola materna di Fierozzo”, ancora nel febbraio scorso. Era prevista una spesa di 249.911,18 euro di cui 198.982,66 per lavori a base d’asta, e 11.548,14 per oneri della sicurezza, oltre a 50.928,52 per somme a disposizione dell’amministrazione. Ammessa a finanziamento, l’esecuzione dell’opera, che prevede oltre alla ristrutturazione del sottotetto anche il rifacimento della copertura e la sistemazione delle facciate, sarà coperta principalmente da contributo della Provincia sul Fondo di riserva e per la parte rimanente, con fondi propri del Comune. (r.g.)













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