il progetto approderà in consiglio 

Nuove scuole medie c’è il “preliminare”

PERGINE. Prende avvio almeno sulla carta la realizzazione del nuovo edificio scolastico che andrà a sostituire quello realizzato nel 1972 in via Caduti e che ospita le scuole medie “Ciro Andreatta”....



PERGINE. Prende avvio almeno sulla carta la realizzazione del nuovo edificio scolastico che andrà a sostituire quello realizzato nel 1972 in via Caduti e che ospita le scuole medie “Ciro Andreatta”. Nella seduta consiliare che la giunta ha convocato per la prossima settimana (mercoledì 24) si propone, infatti, l’approvazione del progetto preliminare (quindi al primo livello) del nuovo edificio la cui costruzione è prevista in via Montessori (a valle delle case Itea di via Spolverine) dopo la demolizione dei due edifici scuola per l’infanzia (GB2, chiuso, con i bambini trasferiti in via Amstetten) e asilo nido (chiuderà in settembre e i bimbi saranno in via Amstetten).

Da tempo si è ravvisata la necessità di un nuovo edificio. Con il progetto preliminare, il Comune “mette le mani avanti”, per così dire, in quanto la nuova scuola rientra nel protocollo d’intesa firmato con la Provincia. La spesa prevista è di 7 milioni di euro. E per l’inserimento nella programmazione degli investimenti comunali occorre una progettazione a livello preliminare, approvato in sede consiliare, necessario anche per la successiva richiesta di finanziamento. Come si è detto, l’edificio scolastico sorgerà al posto del GB2 mentre sull’altro lato della strada (collega via Marconi e via Spolverine) sono previsti: spazi di atletica, attrezzature sportive, parco, posti auto. Verrà definito nel corso della successiva fase progettuale.

Da anni, l’edificio “Andreatta” mostra tutti i propri limiti di carattere edilizio più che altro: era stato costruito nel 1972 (a quei tempi c’era stato un lungo e acceso dibattito politico sulla collocazione del nuovo edificio scolastico ). Si era trattato di un progetto ministeriale (altri praticamente uguali era sorti sul territorio nazionale) con struttura portante in acciaio e nel corso degli anni, al centro di costanti (e costosi) interventi di manutenzione e adeguamento per infiltrazioni, risparmio energetico (tetto, serramenti), antincendio, ridistribuzione spazi interni, ammodernamenti, mensa, pavimenti, amianto...). (r.g.)













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