Nell’area Paludi previsti nuovi spazi direzionali 

Urbanistica. L’adozione della variante al Prg, che ha ridotto le volumetrie previste nella zona, stabilisce che possono essere costruiti edifici destinati a uffici, piccolo artigianato e ambulatori


ROBERTO GEROLA


Pergine. Con la variante al Prg approvata recentemente dalla maggioranza civica in sede consiliare si punta a dotare Pergine di spazi direzionali. Secondo le dichiarazioni dell’assessore Massimo Negriolli è il settore più carente e la scelta si è basata sull’esperienza passata. Per trovare spazi direzionali si è dovuto trasformare (in centro) due siti produttivi e cioè l’ex panificio in piazza San Rocco e l’ex segheria in via Graberi. Si vuole raggiungere questo obiettivo attraverso il piano attuativo centrale (in totale sono tre) che consiste in circa 30.000 metri quadrati e si trova tra l’ex discoteca Paradisi Star Number One e i materiali edili. Su questa superficie (a parte l’esistente) si punta a dare la possibilità di realizzare spazi “misti” con unità immobiliari da destinare a uffici, modeste realtà artigianali e ambulatori.

Spazi commerciali

In sede consiliare era emerso poi che la riduzione delle future possibilità edificatorie a scopo commerciale è scesa da 40.000 a 5.000 mc. Tenendo conto dei volumi commerciali esistenti (supermercato Amort e negozi nel capannone ex Number One) si arriverà a quasi 14.000 mc in totale.

Sei lotti funzionali

E’ stato specificato che i sei lotti (più quello agricolo che rimane tale) nei quali è stata suddivisa la fascia dell’area Paludi potranno essere attivati autonomamente. Ma dovranno innanzitutto sottostare a un piano guida generale per la viabilità. Con i relativi costi. Da quanto è stato illustrato in sede consiliare, l’area Paludi rappresenta una fascia lungo via al Lago e successivamente lungo una bretella di collegamento tra la statale 47 e la stessa via Lago (lato sinistro in direzione di San Cristoforo): ha una lunghezza di 750 metri e una profondità di circa 110 metri (lato campagna). Il terreno è pianeggiante e presenta un dislivello nel senso longitudinale di circa 8 metri, mentre nel senso trasversale il dislivello è di circa 3 metri.

Strade e canali

Sempre in senso trasversale la fascia è attraversata da strade interpoderali perpendicolari rispetto a via al Lago. E’ inoltre attraversata sempre perpendicolarmente a via Lago dai canali di scolo che finiscono nel Foss dei Gamberi il corso d’acqua sul lato opposto della piana (lungo i rilievi del Rastel), immissario del lago di Caldonazzo. Sono le strade interpoderali che in qualche modo individuano e separano i singoli lotti, iniziando da via Paludi. «Al suo interno - si legge nella relazione - i singoli lotti sono perlopiù di forma rettangolare e perpendicolari rispetto alla strada. Questa ripartizione costituisce una struttura morfologica di notevole interesse, peraltro piuttosto vincolante rispetto all’assetto fondiario che denota una notevole frammentazione dei terreni». Si legge quindi ancora che «la suddivisione particellare è scandita da strade interpoderali che suddividono l’area in sette porzioni nettamente riconoscibili a livello mappale».

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