Legnaia e tetto in fiamme al quarto Boale

Borgo, i pompieri limitano i danni (comunque ingenti) alla casa di Emanuele Moggio rimasta agibile



BORGO. Un incendio è scoppiato nel primo pomeriggio di ieri in un'abitazione al quarto Boale, in località Onea.

Il tempestivo intervento dei vigili del fuoco ha scongiurato che le fiamme si propagassero all'interno dei locali abitati dalla famiglia di Emanuele Moggio, noto imprenditore edile di Borgo.

L'allarme è scattato verso le 13. A prendere fuoco è stata la legnaia esterna, che si trova nella parte potesruiore dell'abitazione dei Moggio. In brevissimo tempo, anche a causa del vento che ieri soffiava forte lungo tutta la Valsugana, le fiamme hanno preso sempre più vigore coinvolgendo anche la parete della casa e quindi salendo fino al tetto.

Sul posto sono rapidamente giunti i vigili del fuoco di Borgo, guidati dal comandante David Capraro e supportati nell’intervento anche dai colleghi di Roncegno e Castelnuovo. In totale sono giunti sul posto ben 25 uomini.

Non è stato però facile per i vigili del fuoco volontari giungere in località Onea. La strada che porta al quarto Boale, infatti, è piuttosto stretta ma i pompieri sono comunque riusciti ad arrivare anche con l'autoscala appena in tempo per evitare che le fiamme riuscissero ad estendersi alla soffitta, riuscendo a fermare l'incendio con l'utilizzo della schiuma.

Ingenti i danni alla copertura, al sottotetto e alle malte esterne, ma i locali ai piani inferiori, abitati dalla famiglia, non sono stati interessati dal fuoco e dal fumo, e sono fortunatamente rimasti agibili.

Una volta domate le fiamme i pompieri hanno aiutato la famiglia Moggio nelle operazioni di bonifica il tetto e dell'area esterna alla loro abitazione. (m.c.)













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