La strada di Ronchi va terminata 

Le richieste di Roncogno al sindaco: l’allungamento della via e i parcheggi a destra del rio Valgranda


di Roberto Gerola


PERGINE. La comunità di Roncogno è alle prese con qualche problema ormai datato. E sono emersi anche l’altra sera nel corso dell’incontro tra la popolazione e il sindaco Roberto Oss Emer, affiancata dalla vice Daniela Casagrande e dal fiduciario Paolo Oss. Principalmente si parla della necessità di parcheggi. A Roncogno i residenti sono oltre 300 e come avviene in molte frazioni, c’è necessità di parcheggi che naturalmente vengono realizzati “in periferia” visto il tessuto urbano. E così è anche a Roncogno dove sono stati realizzati oltre il rio Valgranda lungo la strada per la stazione ferroviaria e vicino al parco giochi, ma sembra siano spesso vuoti a parte il sabato e la domenica quando sono utilizzati per recarsi nella Pizzeria Stella. Da 40 anni, la richiesta è quella di utilizzare parte la sponda destra del rio Valgranda (lato via della Svizzera) allargando l’area parcheggio su una parte del rio. Ma il progetto era stato bocciato ancora a suo tempo.

L’altro problema risale all’indomani dell’individuazione (nel 1992) della nuova area di espansione edilizia nella parte alta. Erano circa 12.000 mq in località Ronchi. La scelta non è stata accompagnata da viabilità adeguata. Si chiedeva che la strada dalla località Ronchi scendesse sulla destra dell’abitato per congiungersi alla strada comunale per Pergine, aggirando il complesso artigianale. Si sarebbe così realizzato una sorta di anello attorno all’abitato. La richiesta si era fermata a un progetto preliminare e non è stata presa in considerazione nel Prg vigente (datato 2002). Sarà considerata in quello avviato in questi mesi.

Tra le altre richieste, quella (pure datata) di una casetta per gli alpini nei pressi del parco - parcheggio. Le intenzioni del Comune, a questo proposito, sono quelle, a quanto è emerso, di acquisire il terreno a fianco (verso la stazione ferroviaria) e costruirla lì. Altre necessità illustrate riguardano alcuni metri di cordonate al cimitero, il rifacimento della croce di pietra abbattuta (e distrutta) l’anno scorso da un camion lungo via dei Campilonghi (i Beni culturali sembra abbiano dato il permesso per rifarla), la sistemazione di un tratto della strada del Cimirlo, l’asfaltatura della strada “Magnago” tra Roncongo e Costasavina e un punto di videosorveglianza in piazza.

Molto interesse è stato mostrato per la nuova viabilità studiata al Ciré. Interessa in particolare le campagne a valle di Roncogno (Lumazzara e Fossnocheri) sulla sponda sinistra del Fersina con il nuovo ponte sul Fersina stesso in direzione della piattaforma Amnu e (futura) Stazione elettrica Terna (sponda destra). Per il momento sarà un ponte ciclabile, ma potrebbe diventare carrabile se verrà realizzato il collegamento (sponda sinistra) nelle campagne fino ai Tamarisi (zona produttiva e Shop Center): sarà strada di 7.50 m di larghezza con una bretella che sale a Roncogno, con via dei Campilonghi a essere declassata. La via collega la strada Pergine - Fornaci – Roncogno a viale Dante, passando sotto la Statale 47 e intersecando la linea ferroviaria.













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