La Grande Guerra nella valle del Fersina 

Fierozzo, il gruppo alpini ha preparato un volume di 365 pagine con nomi e cognomi, foto e documenti originali dal fronte



FIEROZZO. Con un volume di 365 pagine comprese foto, cartine, mappe, elenchi di nomi, tutto materiale inedito, verranno svelati e illustrati nel dettaglio i tre anni di guerra 1915-1917 sulle montagne della valle del Fersina. L’iniziativa è del Gruppo alpini di Fierozzo che ha promosso e sta portando avanti con la collaborazioni di storici, uno studio completo anche nei minimi particolari sul periodo che la Grande Guerra “visse” in valle. Mesi terribili per la popolazione coinvolta per la lontananza degli uomini al fronte e la necessità di convivere con 2.000 soldati austro-ungarici sparsi tra il Monte Croce e la Panarotta passando per Hoamonder, Portela, Gronlait e Fravort, con a valle Palù del Fersina, Fierozzo e Frassilongo.

Questi tre anni di storia hanno visto impegnati gli alpini di Fierozzo per oltre 20 anni in ricerche certosine oltre confine, negli archivi austriaci grazie appunto agli appoggi e alle collaborazioni di amici studiosi. Il risultato è emerso l’altra sera nel corso dell’annuale assemblea generale, con il capogruppo Elio Moltrer (importantissimo il ruolo) ad annunciare che «Finalmente siamo arrivati alla fine: la prossima settimana, il volume andrà in stampa in tedesco, seguirà analoga pubblicazione in italiano e in mòcheno ed è quindi necessaria la traduzione. Probabilmente, la pubblicazione sarà presentata in tempo per l’Adunata degli alpini in maggio a Trento».

Entrando nel dettaglio, la pubblicazione comprende fotografie e mappe originali ottenute dagli archivi viennesi, insieme, ad esempio, a un particolareggiato elenco di nomi: le persone coinvolte nel lavoro di sostegno alle truppe austro-ungariche dislocate in valle: nome, cognome, età, residenza, mansione, luogo di lavoro. I nomi dei più giovani veniva mano a mano cancellati per poi inserirli nell’elenco dei richiamati e spediti al fronte. Ma anche le postazioni dei singoli cannoni, dei singoli accampamenti, delle vedette, dei distaccamenti, delle attrezzature sono state elencate con precisione su mappe e cartine, con la toponomastica riportata fedelmente.

In 365 pagine sono contenuti e raggruppati per la prima volta tutti i documenti e le notizie che riguardano la valle del Fersina durante la Grande Guerra.

Alla riunione era presente anche il sindaco Luca Moltrer. Da lui è venuta l’illustrazione della logistica per l’aspetto finanziario. L’opera è stata condivisa da enti e istituzioni proprio per la sua valenza storica, per la sua completezza, e perché veicolo di conoscenza di una pagina di storia svelata per la prima volta.

«Sarà un’opera, ha detto, che avrà valenza di studio». Per questo, Regione, Provincia, Comunità di valle, Comuni l’hanno condivisa e la finanzieranno. La regia è degli alpini, anche se tutto farà capo al Comune di Fierozzo per motivi legali. “1915-1917: Die Fersentaler Berg im 1. Weltkrieg” è il titolo originale della pubblicazione redatta da Oswald Mederle che con gli alpini di Fierozzo ha collaborato fin da subito. (r.g.)















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