Il pranzo stellato realizzato dagli studenti 

Levico Terme, conclusione all’Istituto alberghiero del corso sulla valorizzazione dei prodotti trentini


di Franco Zadra


LEVICO TERME . Si sono meritati idealmente le 5 stelle per il loro ristorante gli studenti dei terza dell’Istituto di Formazione professionale alberghiero, dirigente Federico Samaden, con un pranzo a conclusione del percorso formativo intitolato “Ambasciatori del territorio” cui ha collaborato con la scuola anche Strada del vino e dei sapori del trentino (Svst), presente il vicepresidente Rosario Pilati. Un percorso pensato per supportare la formazione di figure professionali che conoscano il proprio territorio e i prodotti eno-gastronomici che lo caratterizzano, diventando a tavola i primi ambasciatori del Trentino per gli ospiti delle strutture ristorative e ricettive. A parlare sono stati i piatti di portata. Una cinquantina gli ospiti del ristorante didattico, tra istituzioni, produttori e associati alla Svst. Protagonisti sono stati gli studenti, per l’occasione e con l’obiettivo professionale di essere un giorno maître, chef, commis, ma anche sommelier, hostess, e steward, più l’intera brigata di cucina, occupandosi con professionalità e competenza di tutto ciò che serve per rendere un pranzo al ristorante un momento quasi magico di piacere e bellezza, partendo dall’accoglienza dei clienti, fino al semplice ed elegante gesto di portare i piatti, servire il vino o sbarazzare i tavoli.

La terza edizione del progetto ha coinvolto tutte le classi terze dell’istituto, ben 80 tra ragazzi e ragazze poco meno che maggiorenni. Tema del percorso di quest’anno sono stati i salumi, e alcuni produttori locali hanno tenuto lezioni per una analisi sensoriale di una selezione di prodotti di norcineria locale, rivelando agli studenti i loro segreti produttivi. Cinque aziende trentine, infatti, associate a Svst, hanno rappresentato nel percorso formativo diverse tipologie di prodotto proveniente da vari ambiti del Trentino: Crucolo di Scurelle, Macelleria Paolazzi di Altavalle, Macelleria Sighel di Baselga di Piné, Salumificio Parisi di Bleggio Superiore, e Salumificio Val Rendena di Porte di Rendena. Un pranzo, degna conclusione di un anno di studi dedicato alle carni lavorate e ai salumi del territorio, volorizzati nelle prelibatezze realizzate e presentate dagli studenti, naturalmente coadiuvati dai loro docenti. Una tra tutte il filetto di maiale bardato con pancetta arrotolata stagionata, riduzione di Müller Turghau, purè di patate con sedano rapa e il giardinetto di ortaggi all’olio extravergine di oliva.













Scuola & Ricerca

In primo piano