I ladri agiscono quando si fa festa 

Nuovo raid fra Levico e Baselga. L’appello dei carabinieri: segnalate a noi i movimenti sospetti



VALSUGANA. Approfittano degli eventi serali organizzati nelle località turistiche per l’estate per colpire, i ladri d’appartamento che di nuovo hanno fatto un raid a Levico, con qualche incursione anche a Baselga di Pinè. Otto sono i colpi, fra tentati e riusciti, che sono stati denunciati ai carabinieri e sono tutti avvenuti fra le 20.30 di sabato scarso e le prime ore della domenica. Sistematici e organizzati, i malviventi sono stati anche «aiutati» in queste loro azioni. In molti casi, infatti, non hanno dovuto neppure forzare gli infissi perché le finestre erano state lasciate aperte. Aperte per cercare di far circolare l’aria e ridurre l’afa, sono diventate un «invito» per i malviventi. I ladri hanno cercato con attenzione case lasciate momentaneamente vuote dai proprietari che magari, approfittando di un evento si erano regalati una serata fuori. Al loro ritorno, però, la disperazione davanti alla casa messa a soqquadro da chi era passato. In un caso i ladri sono stati messi in fuga dalla padrona di casa che stava riposando. Ha improvvisamente sentito dei rumori e ha iniziato a urlare. Spingendo, per fortuna, gli sconosciuti a scappare.

Anche il fine settimana precedente c’erano state diverse denunce per furti in appartamento a Levico. Una situazione che ha messo in allarme i residenti che si sono organizzati anche con gruppi whatsapp tramite i quali si scambiano le segnalazioni di persone che appaiono sospette. E a questo proposito i carabinieri rivolgono un invito. Che è molto semplice: la segnalazione di persone sospette, di strani movimenti è meglio farla direttamente all’Arma. Magari poi inoltrare il messaggio anche alla chat, ma è importante che chi vigila sul territorio abbia informazioni il prima possibile su qualcosa di anomalo che sta succedendo per poter mandare una pattuglia a verificare la situazione. E si raccomanda anche di chiudere le finestre e le porte in caso di assenza da casa.













Scuola & Ricerca

In primo piano