visita guidata con lo storico Jeschkeit 

Forte Busa Grande la “guardia di ferro” della Valsugana

PERGINE. Folta partecipazione all’iniziativa culturale proposta dalle penne di Pergine “aspettando il 90° di fondazione” e nell’ambito delle cerimonie per il centenario della fine della Grande Guerra....



PERGINE. Folta partecipazione all’iniziativa culturale proposta dalle penne di Pergine “aspettando il 90° di fondazione” e nell’ambito delle cerimonie per il centenario della fine della Grande Guerra. Una quarantina di partecipanti tra alpini, amici, famigliari e interessati hanno presenziato alla visita guidata al Forte Busa Grande poco oltre il Compet sulla strada per la Panarotta. La comitiva guidata dal capogruppo Aldo Zanella è stata accolta all’entrata del Forte da Danilo Anderle, sindaco di Vignola Falesina (il Forte è sul suo territorio) e dallo studioso Volker Jeschkeit che sta scrivendo un libro sul Forte Busa Grande. Qualche parola di saluto da parte di Zanella e del sindaco e poi Volker Jeschkeit ha tenuto un’interessante lezione di storia locale inquadrando il contesto nel quale era stato costruito il Forte (in poco più di due mesi i prigionieri russi aveva disarmato il sottostante Forte delle Benne e costruito e armato il Forte Busa Grande nella primavera del 1915). Ma anche il ruolo principale che aveva: difendere come “guardia di ferro” la Valsugana. Ha citato alcuni diari scritti da un infermiere e da un falegname dai quali emergeva come i cannoni del forte sparavano centinaia di colpi al giorno. Jeschkeit ha quindi descritto le fortificazioni costruite dentro la montagna (il Monte Orno) con le postazioni realizzare (e recuperate) attorno al forte. I visitatori hanno quinti percorso le gallerie sempre con la preziosa guida a spiegare le funzioni dei singoli locali che via via si incontravano. L’interno è, infatti, arredato anche con pannelli informativi e foto dell’epoca ritrovate da Jeschkeit negli archivi a Vienna e che saranno appunto pubblicato sul suo libro di prossima uscita. Commenti positivi sull’iniziativa che si è conclusa con il pranzo. (r.g.)













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