pergine - la città che cambia 

Ferrari Sport, in via Crivelli ritorna lo storico marchio

PERGINE . Ferrari Sport. Al mondo dei millenials e dell’e-commerce dirà poco: i primi erano nati da poco, il secondo neppure esisteva. Eppure era il negozio degli sportivi di Pergine, il negozio dove...



PERGINE . Ferrari Sport. Al mondo dei millenials e dell’e-commerce dirà poco: i primi erano nati da poco, il secondo neppure esisteva. Eppure era il negozio degli sportivi di Pergine, il negozio dove l’online si praticava entrandovi. Pochi non lo fecero. Il fondatore fu l’indimenticabile Decio Ferrari, poi venne il figlio Giuseppe, che da Decio ereditò lo spirito commerciale ed imprenditoriale. Furono gli anni della vivace attività commerciale perginese, gli anni delle Serate da Favola, gli anni in cui il centro di Pergine era liquido ed effervescente. Quindi la crisi, le grandi catene, la vendita: prima Rigoni Sport, poi Cisalfa. Giuseppe per qualche anno resistette e continuò a lavorare come dipendente nella grande catena italiana, finendo a Trento dopo che il negozio storico di via Pennella venne definitivamente chiuso. Una piccola parentesi allo Sportlifee dove si dedicò al corner subacquea e quindi il grande passo 5 anni fa, quando decise di rilevare l’attività di Marcello Osler a Pergine. Fu così che tornò a fare l’imprenditore, con Osler Sport, in modo coraggioso in un mondo che non era più quello di prima. Una scommessa che dopo un lustro si può dire non solo vinta, ma stravinta.

Giuseppe Ferrari si riprende così ciò che due decenni prima era suo, Ferrari Sport, il suo marchio di fabbrica. Lo fa spostando la sede del negozio dal Serpentone di via Pennella, per portarlo poche decine di metri più lontano, in via Crivelli, in quello che fu il negozio di abbigliamento Baratto.

Ferrari non sta più nella pelle, sotto lo sguardo di Decio, che continua a scrutare – probabilmente orgoglioso – il figlio Giuseppe da una posizione di favore: la sua foto è lì, proprio all’entrata, vicino alla cassa. “E’ un sogno che si realizza”, confessa. “Un cambiamento che molti clienti mi stavano chiedendo da tempo”, riferendosi al ritorno al glorioso nome. (n.f.)















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