Famiglia Coop, l’utile è di 100 mila euro 

Prosegue il trend positivo della “Perginese”. Il direttore Angheben: «Adesso a soffrire sono solo alcuni negozi di vicinato»


di Roberto Gerola


PERGINE. Ancora un risultato positivo per la Famiglia Cooperativa Perginese. Ritornata in attivo con il bilancio 2017, anche quello per il 2018 si presenta con un utile. Si parla di circa 100.000 euro di attivo anche se per avere il dato certo occorre attendere l’assemblea e in particolare il riscontro che il Sait erogherà alla Coop Perginese.

Il dato ci viene commentato dal direttore Luigi Angheben. «In parte è dovuto alla conclusione dell’operazione immobiliare a S. Agnese. In sostanza, la Coop ha venduto ai privati anche il piano terra, dove era ospitato il negozio. Questo perché, il Comune di Civezzano aveva messo a disposizione della Coop e a titolo gratuito, alcuni locali dentro l’edificio della ex scuola. Così abbiamo completato l’alienazione dell’immobile della Coop. Nonostante questo introito “non commerciale” le vendite nel corso del 2018 sono aumentate e così pure il numero degli scontrini».

Tra tutti i 14 punti vendita (Civezzano, S. Agnese, Pergine, Mala, Sant’Orsola, Palù, Valcanover, Canale, Costasavina, Roncogno, Ischia, Tenna, Canezza, e Madrano), spicca quello di Canezza. Il punto vendita era stato aperto dieci anni fa (era il dicembre 2008) attraverso la formula che vedeva il Comune acquistare i locali e cederli in comodato gratuito alla Coop. Nel 2018, l’incremento delle vendita è stato del 15%, mentre gli scontrini sono aumentati del 5% a dimostrazione della maggior clientela in negozio. Ma anche altri punti vendita hanno registrato un incremento. Si parla, tanto per citarne qualcuno, di Roncogno (7%), piazza Gavazzi (1,6%), Sant’Orsola (2,6%). «Pagano gli investimenti per rinnovare i negozi», dice ancora Angheben che ricorda come la spesa totale sia stata di circa 250.000 euro. I negozi a Tenna, Mala e Sant’Orsola sono stati al centro di lavori.

«Sono i negozi di vicinato a soffrire - aggiunge il direttore - e in particolare quelli vicino a Pergine, come Canale e Costasavina. Anche Valcanover soffre nel senso che i residenti nella frazione non frequentano il loro negozio». Gli abitanti sono poco meno di 400 e molti lavorano altrove. Probabilmente, salgono in auto e fanno la spesa a Pergine. Anche la vicenda delle scorte agrarie sembra influire, come per altro avveniva in passato. Da dire che l’estate non è andata bene al negozio di Valcanvoer e ha avuto le sue conseguenze.

Anche Palù del Fersina (con le entrate pari a 109.000 euro) è in difficoltà. Del resto, la popolazione è quella che è. Angheben non nasconde qualche prospettiva in positivo. «Il Comune sta provvedendo a sistemare i locali ex magazzino dei pompieri (sotto il municipio, lungo la strada). Ce li ha promessi insieme a un punto-caffè e quindi il negozio da centro paese si trasferisce guadagnando in visibilità. Un auspico: qualche giovane di Palù o in valle potrebbe gestire negozio e bar».

Infine, i prossimi investimenti. Costasavina e Ischia sono i due negozi al centro di qualche rinnovo.













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