Castello, anche la Provincia c’è 

Assegnerà fino a 2 milioni di euro alla Fondazione per l’acquisto con il rogito previsto entro fine estate


di Roberto Gerola


PERGINE. Spianata la strada per l’acquisto del castello da parte del Comitato Castel Pergine. Dopo la concessione di un mutuo fino a 1,5 milioni di euro da parte dalla Cassa rurale Alta Valsugana ecco la Provincia che ha praticamente assegnato il contributo: si parla di 2 milioni di euro come tetto massimo. Ad una “condizione” ed è lo stesso Comitato Castel Pergine a scriverla: che venga indicato il nome del beneficiario. E indica che il beneficiario sarà la Fondazione in via di costituzione. Un passaggio delicato al quale stanno lavorando «i consulenti interpellati per elaborare uno statuto che deve essere predisposto a scavalco tra la vecchia normativa e la nuova legge del terzo settore, legge a cui mancano i regolamenti attuativi». A questo scopo sono in campo la Provincia, i legali e i commercialisti sia del Comitato che della Famiglia Oss.

Al milione e mezzo di mutuo concesso dalla Cassa rurale Alta Valsugana si aggiungono quindi 2 milioni (massimo) della Provincia e i 100.000 del Comune. Ci sono poi i 200.000 euro sottoscritti dai privati, e si è in attesa del contributo della Comunità di valle.

Sempre dal Comitato Castel Pergine viene infine annunciato che «si giungerà al rogito appena tutti i documenti saranno predisposti, valutati e approvati, entro la fine dell'estate».

A questo punto, l’ammontare delle disponibilità sono sufficienti per procedere alle operazioni burocratiche per l’acquisto dell’antico maniero, con il Comitato Castel Pergine ad aver superato i vari ostacoli che a suo tempo erano sorti e che avevano in qualche modo provocato una serie incomprensioni dentro il Comitato. Una pietra sopra e si riparte, evidentemente più entusiasti che mai. Accanto al mutuo ventennale (con ipoteca) concesso dalla Cassa rurale (non è detto che venga usato tutto) si affianca ora la Provincia (copertura massima del 49,9% del valore del bene con un limite massimo di 2 milioni, come stabilito nel bando). Il traguardo si avvicina e segue la “tappa” di fine marzo che ha visto Carmelo Anderle (presidente del Comitato Castel Pergine) firmare il preliminare senza anticipi e senza particolari condizioni poste dalla Famiglia Oss da sempre intenzionata a cedere la struttura “ai perginesi”. Nel frattempo, la gestione del castello dal punto di vista turistico è stata affidata ai due giovani Daniele ed Elisa e in fatto di presenze, la stagione è decisamente positiva e quindi anche questo aspetto si è risolto nel migliore dei modi, vista anche l’attività culturale che vi si svolge.













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