Avis Pergine: più soci, meno donazioni 

In vista dell’assemblea del 9 marzo il presidente Fruet fa il punto: «Sono scese dalle 2.150 del 2016 alle 1.980 del 2017»


di Fernando Valcanover


PERGINE . Particolarmente soddisfatto il presidente dell’Avis Comunale Pergine, Mauro Fruet, dell’attività e del bilancio delle donazioni del 2017. «È stato un anno molto impegnativo, con iniziative ed attività che hanno visto tanta partecipazione, supportato dai dati che testimoniano la crescita della nostra Avis Comunale, avviata come Avis Pergine nel 1976, diventata comunale nel 1991. Merito di tutti, dei donatori arrivati a quota 1.561, dei direttivo che ho l’onore di rappresentare, e della comunità perginese che ha seguito con attenzione e interesse le iniziative proposte».

Illustrando i dati generali, che saranno dettagliati nel corso dell’assemblea annuale del prossimo 9 marzo all’auditorium delle scuole Don Milani, oltre alla crescita della compagine sociale, anche se solo di 17 unità, sono di rilievo i nuovi 109 entrati, considerando i 92 cancellati per limiti di donazioni e altre situazioni di impedimento. Non ci sono ancora i dati per quanto riguarda le sacche di sangue e altri derivati raccolti, mentre l’unico neo di una felice annata, come sottolinea il presidente, è dato dal numero di donazioni, sceso a 1.980, contro le 2.150 di fine 2016, che considera un fatto legato a circostanze del tutto particolari. In evidenza le donazioni della fascia giovanile 18 – 35 anni, che superano quota 557, molto vicine ad un terzo del totale.

Ci sono poi le novità che riguardano il Centro prelievi di Pergine presso l’Asl di Via S. Pietro, aperto ogni martedì e venerdì dalle 7.30 in poi, che ha introdotto la nuova chiamata oraria di 3 donatori, che evita pause e attese, riorganizzando e razionalizzando il servizio a beneficio di tutti. Avviato nel 1989 con un centinaio di donatori, oggi il Punto prelievi ne accoglie ogni anno circa 1.600, che conferiscono annualmente oltre 2.000 sacche, pari a circa 1.000 litri di sangue, un dato che pone il punto di Pergine e i suoi donatori ai primi posti in provincia di Trento. Un ultimo accenno infine all’attività di massima programmata per il 2018, con una serie di serate per la popolazione di Pergine e la scuola superiore Marie Curie. Tra queste quelle relativa all’uso del defibrillatore, poi iniziative culturali, sportive e ricreative, con rilievo alla gita annuale con meta S. Giovanni in Persiceto, per incontrare l’Avis gemella e rinsaldate le amicizie e programmare assieme. Una gita che porterà i partecipanti a visitare lo stabilimento delle famose auto Lamborghini, situato nelle vicinanze.













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