Applausi dall’alba al tramonto per i concerti in Vigolana

ALTOPIANO DELLA VIGOLANA. «La proposta del direttore artistico Alberto Nones, per una giornata di concerti dall'alba al tramonto sull'Altopiano della Vigolana, suggerita lo scorso anno, ha convinto...



ALTOPIANO DELLA VIGOLANA. «La proposta del direttore artistico Alberto Nones, per una giornata di concerti dall'alba al tramonto sull'Altopiano della Vigolana, suggerita lo scorso anno, ha convinto tutti anche stavolta», ha detto con soddisfazione il sindaco David Perazzoli. Infatti, la seconda edizione di “Da mane a sera” ha registrato il pienone in tutti e tre i concerti, a partire da quello delle 6, che è stato assistito anche dal bel tempo. Mentre i primi raggi lambivano le cime della Vigolana, alla Madonna del Feles l'arpista Emanuela Battigelli accarezzava le corde del suo strumento, incantando in un repertorio vario quanto mirabilmente eseguito. Il concerto clou, quello del Gigli Piano Quartet con atteso protagonista al pianoforte lo stesso maestro Alberto Nones, si è dovuto tenere nella chiesa di Centa invece che sul greto dell'omonimo torrente, a causa delle prime gocce di pioggia, ma questo ha permesso di gustare i quartetti di Mozart e Schumann, interpretati ad altissimo livello, in uno spazio architettonico che per molti tra il folto pubblico è stata una piacevole scoperta. Anche l'ultimo concerto, al tramonto con il Coro Paganella, ha dovuto confrontarsi con il tempo ballerino ed è stato solo cominciato all'aperto sulla cima del Doss del Bue, ciò che però ha regalato un'ulteriore occasione: quella, dal sapore antico, di doversi affrettare nella discesa per trovare riparo dal temporale nella vicina malga, dove, stretti gomito a gomito, turisti e residenti, hanno potuto assaporare i vecchi canti della montagna, quanto mai pregni di valore, nei nostri tempi un po' aggressivi e tanto virtuali, per il loro messaggio di unità, fratellanza e semplicità. (g.m.)













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