bolzano

Passi chiusi, soddisfatto il 97% dei turisti

Il bilancio Eurac: ogni mercoledì al Sella saliti 2.600 escursionisti, utenti dei bus cresciuti del 50%, obliterazioni triplicate


di Davide Pasquali


BOLZANO. Passo Sella chiuso al transito motorizzato (privato) nei mercoledì di luglio e agosto 2017. Esperimento riuscito, ogni mercoledì si sono registrati o meglio stimati 2.600 turisti al passo montano, il 97% soddisfatto della chiusura; in media ogni mercoledì in 380 hanno allungato la loro permanenza sul passo grazie agli eventi culturali eno-gastronomici e musicali organizzati ad hoc. Il 67% degli arrivati su in bici bus elettrico o a piedi vorrebbe si ampliasse l’iniziativa ad altri passi. 

Questi  i dati sui passi presentati ieri sera a palazzo Widmann dall’Accademia europea, alla presenza degli assessori altoatesini Richard Theiner e Florian Mussner e del trentino Mauro Gilmozzi.

"Siamo di fronte a un cambiamento di cultura che coinvolgerà non solo noi, ma anche i turisti che frequentano le nostre zone. Dobbiamo anticipare questi cambiamenti -  ha detto Gilmozzi - Come si pensava, a minor traffico sul passo è corrisposta comunque un’alta frequentazione di turisti, certamente migliorabile, ma significativa. Inoltre va rilevato che passo Sella ci sta spingendo a cambiare i modelli di trasporto anche nel fondovalle. I nostri dati sono, da questo punto di vista, straordinari". Per quanto riguarda gli aspetti meno positivi, Gilmozzi ha spiegato che "gli stessi andranno affrontati a partire dai rapporti con i proprietari dei rifugi ed un maggiore coinvolgimento delle categorie economiche nel proseguo del progetto per giungere con intelligenza a una situazione win-win. Fatto il primo passo ora dobbiamo andare avanti e individuare il modo, tutti insieme, per proseguire". In tal senso ha fatto cenno alla necessità, in occasione di ulteriori interventi sugli altri passi, di aprire il dialogo con la Regione Veneto.













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