IL CASO

Padre esasperato pubblica su Facebook la foto del volto tumefatto della figlia dopo il pestaggio

L'episodio è avvenuto lo scorso venerdì. Il genitore: "Non c'è stata nessuna lite, è stato un atto di violenza gratuito"



BOLZANO. Dopo alcuni giorni dai fatti, il padre della 15enne che ha rischiato l'occhio dopo essere stata colpita da una coetanea a scuola decide di raccontare i fatti, affidandosi a Facebook. 

Il genitore, postando una foto del volto tumefatto della figlia, spiega: "Ma quale lite? Mia figlia è stata vittima di un atto di violenza gratuito". 

"Il fatto è accaduto in classe - scrive il papà -, sotto gli occhi di tutti i compagni. Insultata e derisa al distributore delle bevande dal gruppetto di ragazze marocchine, mia figlia è stata poi raggiunta in classe dove è stata insultata, presa per i capelli, scaraventata a terra e violentemente presa a calci in faccia, in particolare all'occhio destro. Tutto gratis e senza apparenti motivi".

A colpire la figlia una 14enne, in quello che appare come un vero e proprio atto di bullismo. "Un soggetto risultato molto conosciuto sia alle precedenti scuole sia alle forze dell'ordine, con storie di aggressioni fin dall'epoca delle elementari - prosegue il padre -. La domanda sorge spontanea: l'attuale scuola perché non sapeva? Perché un soggetto del genere girava liberamente senza essere sorvegliato? Nessuna polemica, ma prometto grande battaglia, per mia figlia, ma anche per Voi ragazzi e genitori che purtroppo non potete ritenerVi indenni da quello che domani potrebbe succedere perché qualcuno ai quali siete affidati o Vi siete affidati non ha guardato oltre".













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