IL CASO

"Olimpiadi 2026, nel brand il nome Milano-Cortina". Forse più spazio per Trentino e Alto Adige

Il sindaco Sala va avanti a braccetto con il collega veneto. In attesa di sviluppi la nostra regione

LEGGI ANCHE: lo stop di Giorgetti, ma rispuntano Lombardia e Veneto



MILANO. "Sono d’accordo con il sindaco di Cortina: certamente nel brand il nome sarà Milano-Cortina 2026, lui mi ha confermato che non c’è nessun problema". Lo annuncia il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, intervenendo su Rtl 102.5 sul tema della candidatura italiana a ospitare le Olimpiadi invernali del 2026.

"Oggi - spiega Sala - è la data ultima per confrontarsi con il Cio e per dire che ci siamo. Il Cio chiede che qualcuno garantisca che i fondi ci siano. Se non lo fa il Governo, lo fanno le due regioni" ha detto Sala, ricordando che "il Pil di Lombardia e Veneto è più alto di quello svedese e di quello austriaco".

Oggi alla sede del Cio a Losanna, racconta Sala, saranno presenti gli assessori allo Sport di Milano e Cortina.

In attesa di capire se Torino tornerà della partita dopo lo strappo di ieri, si potrebbero aprire nuovi spazi, in termini di ospitalità di eventi, anche per il Trentino e l'Alto Adige, a fianco di Cortina.













Scuola & Ricerca

In primo piano

Podcast / Storia

Il Trentino nella Grande Guerra: un fremito dal Trentino irredento

La guerra infuria in Europa, gli uomini tra i 16 e i 50 anni sono al fronte, mentre l’Italia fa i conti con una disoccupazione crescente. In Trentino, come altrove, si dibatte sulla neutralità italiana, criticata dagli “energumeni della parola”. Tra le voci più sonore, quella della fazione che si batte per la “redenzione”, la liberazione dal giogo austriaco.