Zanotelli in radio parla di Melinda, agricoltura e Tovel

...



CLES.L’agricoltura trentina e nonesa di oggi e di domani nel contesto più generale del marchio Trentino e delle sue potenzialità da incrementare e ricalibrare in una realtà che cambia e con più marcate ricadute sul territorio. Di questo si parla oggi a mezzogiorno su Radio Anaunia.

Ospite in studio l’assessore provinciale all’agricoltura, foreste, caccia e pesca della Provincia, Giulia Zanotelli. Un’intervista a tutto campo condotta da Giovanni Corrà in cui la giovane assessore, che è anche nonesa, affronta tutte le tematiche sul tappeto: da Melinda alla zootecnia, dal rilancio dell’agriturismo ‘vero’ all’integrazione tra produzione e consumo. Con un punto di partenza molto chiaro, l’attenzione particolare ai giovani ed al futuro perché – come aveva recentemente illustrato Zanotelli in una seduta della competente Commissione provinciale - c’è un trend occupazionale in diminuzione nel comparto agricolo con accento più marcato tra i giovani. 

Per questo uno dei primi interventi dell’assessore è rivedere e rilanciare gli incentivi come il premio d’insediamento, ma anche avviare nuovi sistemi di garanzia del reddito. «La cooperazione ha fatto molto ed è stata fondamentale in questi decenni per la crescita del mondo agricolo, ma la realtà è sempre più complessa e i tempi cambiano. Per questo vogliamo costruire il nuovo Piano di sviluppo rurale 2020 – 2022 coinvolgendo i giovani e istituendo un “Tavolo verde giovani” in cui affrontare le problematiche locali e nazionali. Ma direi anche europeo con il nuovo PAC (Politica Agricola Comuni) che è in ritardo di un anno e mezzo sulle attese. Mesi di incertezza che non ci devono trovare impreparati». 

Altro tema dell’intervista sarà Melinda, gli investimenti sull’innovazione con un piano triennale 2020 – 2021 dei rinnovi nell’ottica ambientale della riduzione degli antiparassitari ma anche per la qualità del prodotto. Per questo va coinvolto il mondo del turismo e dell’ospitalità e creata una cultura della qualità trentina. Altro punto fondamentale la questione burocrazia per arrivare ad una semplificazione vera e percepita nella quotidianità dagli operatori e dai cittadini. Infine la tempesta “Vaia” dell’ottobre scorso, che fortunatamente in val di Non non è stata devastante come in altre valli trentine. Nell'intervista si parla anche di Tovel e della strada chiusa in inverno. «La partita della strada di Tovel chiusa in inverno - dice Zanotelli - dura da trent’anni, ma questa giunta sta operando per trovare una soluzione stabile e definitiva. Lo studio è in corso, vederemo le conclusioni». Infine il lupo e le preoccupazioni nei territori valligiani. G.E.













Scuola & Ricerca

In primo piano

L’ultimo saluto

A Miola di Piné l’addio commosso a don Vittorio Cristelli

Una folla al funerale del prete giornalista che ha segnato un’epoca con la sua direzione di “Vita Trentina”. Il vescovo Tisi: «Non sempre la Chiesa ha saputo cogliere le sue provocazioni»

IL LUTTO. Addio a don Cristelli: il prete “militante”
I GIORNALISTI. Vita trentina: «Fede granitica e passione per l'uomo, soprattutto per gli ultimi»
IL SINDACO. Ianeselli: «Giornalista dalla schiena dritta, amico dei poveri e degli ultimi»