Upt Cles, il 95% degli studenti partecipa alle lezioni on line 

La scuola che cambia. La didattica a distanza permette anche collegamenti con esperti del territorio. L’istituto ha dato in comodato gratuiti pc e tablet ai ragazzi che ne erano sprovvisti


Giacomo Eccher


Cles. Didattica a distanza non solo per fare lezione on line ma anche per confrontarsi con esperti territoriali del mondo del lavoro e delle imprese. In quest’anno scolastico tutto particolare causa Covid-19 l’Upt Scuola delle professioni per il terziario di Cles ha iniziato le lezioni a distanza fin da subito e tutte le classi hanno avuto subito la possibilità, anzi il dovere, di collegarsi in videolezione con i docenti, tutti i giorni dalle 9 alle 12. Nel pomeriggio invece gli studenti sono chiamati ad approfondire, recuperare o relazionarsi con i docenti su determinate questioni. «Le soddisfazioni non mancano, dato che la partecipazione supera il 95% per quanto riguarda le presenze on line»- afferma il direttore Walter Iori.

La scuola utilizza la piattaforma Teams, creata da Microsoft per questo tipo di attività adottando un vero e proprio regolamento della didattica a distanza con le regole, obblighi e doveri degli studenti. Per quanto riguarda le dotazioni informatiche, la scuola ha dato in comodato gratuito oltre 30 apparecchi, tra pc e tablet senza peraltro incontrare grosse difficoltà. Per gli aspetti applicativi il sistema è stato ricalibrato sulle specifiche necessità della scuola professionale dall’insegnante Luisa Pancheri dando modo di coinvolgere, nelle lezioni, anche collegamenti da remoto con esperti del territorio per testimoniare aspetti di quotidianità legati all’indirizzo scolastico. L’altro ieri, per esempio il collegamento on line è stato con la direttrice dell’Agenzia del Lavoro di Cles, Katia Cavallero, con cui i ragazzi della qualifica hanno affrontato il tema della ricerca attiva del lavoro, con suggerimenti pratici per la stesura di un curriculum vitae ed anche, in questo momento difficile, i colloqui on line per la ricerca e la selezione del personale.

Un secondo collegamento è già programmato per lunedì 4 maggio con il dottor Antonino Cutrupi dell’Agenzia delle Entrate con il quale si parlerà di imposte, di gettito fiscale; un terzo sarà con il sindacato e il 10 maggio con l’agenzia interinale Manpower per parlare dei video curriculum, che sono ormai diventati una carta importante nella ricerca attiva del lavoro. Iniziative che mirano a portare gli allievi sempre di più vicini al mondo del lavoro, al quale i ragazzi che sosterranno gli esami sono ormai vicini. «Personalmente sono in contatto costante con studenti, famiglie ed insegnanti per presidiare la didattica a distanza, per garantire il diritto all’istruzione e per facilitare la partecipazione di tutti» - commenta Iori. Il direttore, per mantenere anche in questa fase un collegamento con i ragazzi e le loro famiglie, a Pasqua ha rivolto un messaggio a tutta la comunità scolastica sottolineando che questa situazione ci può insegnare che si può fare scuola anche senza pensare al voto.













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