Sfruz da più di 200 anni è il paese della patata 

Nel weekend torna il festival che celebra la storia partendo dai piatti tipici Il sindaco Andrea Biasi: «Ci saranno gastronomia, arte, cultura e musica»


di Giacomo Eccher


SFRUZ. Puntuale come ogni anno l’ultimo fine settimana di agosto a Sfruz torna il festival della patata, un’occasione di fine estate per gustare in tutte le sue varianti culinarie il tipico tubero coltivato in paese. Sulla patata Sfruz basa la propria attività agricola da più di 200 anni: erano gli anni “de fam” quando questo tubero, importato dalle Americhe, iniziò ad avere un ruolo importante per le sue capacità nutritive e conservative. «Ciò che caratterizza la produzione di queste patate alpine è la coltivazione oltre i mille metri, peculiarità che le rende immuni a batteri e virus, unita alla purissima acqua dei “Soreti” e alla ricchezza di minerali presenti nel terreno», commenta il primo cittadino Andrea Biasi.

Dal 1985, anno in cui fu organizzato il primo festival per onorare questo speciale tubero, ad oggi, il sapore tipico della patata delizia i palati di tutti con le sue prelibate bontà: domani e domenica si potranno degustare i migliori prodotti tipici, tra cui spiccano piatti tradizionali come l’inimitabile “tortel di patate”.

«Saranno due giornate di gastronomia, arte e cultura accompagnate da intrattenimenti musicali che allietano le serata» aggiunge il sindaco che ringrazia tutte le associazioni coinvolte e i numerosi volontari che con impegno in questi giorni stanno lavorando per la riuscita dell’evento. La festa inizia domani alle 18.00 con apertura del mercato contadino e dalle 19 nel palatenda cena tipica (tortei, trippa e tonco di patate) per finire dalle 22.30 con musica live con i “The skelters”, Beatles tribute band a quindi il dj Fede B. Domenica pranzo e cena tipici nel tendone, il mercato contadino tutto il giorno (dalle 9). Musica folk sia il sabato sia la domenica.

Sfruz non è solo gastronomia, ma anche cultura grazie alle visite guidate proposte dall’associazione Anastasia Val di Non che sabato e domenica porteranno i visitatori sulle tracce della storia del caratteristico borgo dell’Altipiano della Predaia in un clima da revival che, in particolare domenica 26 agosto verrà colorato dai costumi storici dell’associazione Azberg Val di Non con i suoi figuranti. Domenica sarà inoltre possibile assistere alle esibizioni aeree del gruppo “Aereomodellisti Valli del Noce” oltre all’adrenalinico spettacolo di Bike show con Alessandro e Marco: «Siamo felici – dice Federico Poli presidente della ProLoco – di poter anche quest’anno offrire una due giorni di eventi molto ricca. Sfruz con le sue peculiarità gastronomiche e culturali ha molto da offrire ai turisti e ai valligiani».

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