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Sagra del Carmen, 4 giorni con i coscritti protagonisti

REVÒ. Da oggi a domenica in piazza Madonna c'è la tradizionale sagra del Carmen, una delle feste patronali più antiche e sentite del Trentino che richiama in paese decine di emigrati. Protagonisti...



REVÒ. Da oggi a domenica in piazza Madonna c'è la tradizionale sagra del Carmen, una delle feste patronali più antiche e sentite del Trentino che richiama in paese decine di emigrati. Protagonisti della sagra sono da sempre i coscritti (quest'anno tocca alla classe 1999) che anno dopo anno, in una sfida tra generazioni, per l'occasione erigono un grande arco che diventa l'emblema dell'intera manifestazione che culminerà domenica con la processione con la statua della Madonna che vi transiterà portata a spalla degli stessi coscritti.

Oggi il via alla festa alle 21 a Casa Campia (Giardino) con un concerto della Nautilus Band di Nave San Rocco. Domani alle 21 la festa tocca ai coscritti del ‘99 con una serata di musica con dj in piazza e musica pure il sabato a partire dalle 20.30 in piazza Madonna Pellegrina con l’Orchestra “La Band Italiana” e l’organizzazione della Pro Loco che ha la regia di tutta la quattro giorni di sagra.

Domenica festa grande a partire dalle 9.45 con la messa cantata accompagnata dal locale Coro parrocchiale diretto dal maestro Sergio Flaim. Alle 11 per tutti aperitivo in piazza. Alle 12 aperitivo in piazza e alle 15.30 la processione per le vie del paese con la statua della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo portata in spalla dai coscritti del 1999 accompagnata dal Coro Parrocchiale e dal Corpo Bandistico "Terza Sponda" che alle 17.30 terrà il tradizionale concerto del Carmen in piazza. Alle 18 intrattenimento con il gruppo storico “Arzberg” e dalle 19 cena tipica con "Tortièi da patate" e altri prodotti locali; alle 20.30 ballo liscio con l’orchestra Lorella Rossi e alle 22.30 estrazione dei premi del "Vaso della Fortuna" e proseguimento della serata con il liscio. Protagonisti della festa si diceva sono i coscritti che, con l’aiuto dei coetanei americani, costruiscono per l’occasione nel centro della piazza un vistoso arco trionfale in legno e muschio, un segno di omaggio alla Patrona e di attaccamento al paese che unisce i residenti di Revò alla numerose famiglie che nel corso del tempo sono dovute emigrare in cerca di lavoro e migliori condizioni di vita. (g.e.)













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