COREDO. “Cura e vacanza”, questa la nuova frontiera di Elio Rizzardi, il noneso pioniere del turismo che cinquant’anni fa, lasciando la valle ed il mestiere di rappresentante di commercio, aveva aperto nel Ferrarese, al Lido della Nazioni, il Camping Village TaHiti che nel 2002 il Touring Club d’Olanda aveva definito il più bel campeggio d’Italia. Un’azienda che oggi contabilizza 200.000 presenze annue in cinque mesi di apertura con 203 dipendenti dei quali 15 fissi, tre ristoranti, un centro termale, eccetera. Nel 2000 un’altra intuizione: affiancare alla vacanza la “cura” con la scoperta di acqua termale di tipo salsobromoiodico e ferrica di derivazione marina trovata ad una profondità di 380 mt. Da qui è nato un centro termale che Rizzardi, classe 1933, ha sviluppato grazie anche all’esperienza acquisita in qualità di socio delle Terme di Riccione Spa. Sono sorte così le Thermae Oasis, unico centro termale in provincia di Ferrara all’interno del Parco del Delta del Po, patrimonio Unesco. Da un anno, e questo è un altro successo, le Thermae Oasis sono in regime di accreditamento e convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale (Ssn) e con l’Inail. Tutto questo dopo il riconoscimento da parte del Ministero della Salute di proprietà terapeutiche per la cura di reumoartropatie, vasculopatie e varie malattie dermatologiche.

A un anno dalla sua promozione a servizio pubblico, le Thermae Oasis del Lido delle Nazioni hanno ospitato un congresso dedicato alla prevenzione e alla cura delle patologie osteo-articolari. Per Elio Rizzardi l’evento ha costituito l'occasione per tracciare un primo bilancio, visto che da quest'anno, in funzione dell'accreditamento al Ssn le cure termali non gravano più sulle tasche dei clienti, tenuti al solo pagamento del ticket sanitario. Da registrare l'impatto sociale dell'accreditamento a livello locale ma anche per l’economia turistica del delta on tanti pazienti arrivati da zone limitrofe, compresi gruppi organizzati. Emilia Romagna, Lombardia e Veneto sono i bacini d'utenza più significativi, ma del servizio in un anno hanno usufruito anche ben 542 residenti nel Comune di Comacchio, 793 pendolari e 1260 ospiti del campeggio che hanno associato alle due settimane di vacanza anche le cure termali. «Attività e idee che portano ricchezza e benefici al territorio», ha commentato il sindaco di Comacchio, Marco Fabbri elogiando Rizzardi come “pioniere del turismo del Delta”. Complimenti a Rizzardi anche dal presidente dell’Ordine dei Medici di Ferrara, Bruno Di Lascio nel corso del convegno con medici, podologi, tecnici ortopedici, fisioterapisti e massofisioterapisti di varie regioni italiane. Una bella soddisfazione per l’imprenditore noneso che ha sempre conservato la residenza a Coredo dove torna ogni volta che ha qualche ora di libertà. (g.e.)