Cassa Rurale Novella e Alta Anaunia 

Premiato Giovanni Corrà: «Ci ha aiutato a nascere»

Fondo. Per 49 anni nel credito cooperativo, oltre che sindaco, amministratore valligiano oltre naturalmente alla vita professionale di insegnante nella scuola professionale. Questa la lunga e vivace...



Fondo. Per 49 anni nel credito cooperativo, oltre che sindaco, amministratore valligiano oltre naturalmente alla vita professionale di insegnante nella scuola professionale. Questa la lunga e vivace storia del professor Giovanni Corrà, che nel corso della recente assemblea della Cassa Rurale Novella e Alta Anaunia a Fondo ha ricevuto dal presidente Fernando Miccoli una targa ricordo «per l’importante contributo apportato alla nascita e allo sviluppo». Corrà nel 2000 era infatti presidente della Cassa Rurale di Revò quando c’è stata la fusione con la Rurale di Fondo e Brez (allora presieduta dal compianto Alessandro Bertagnolli), che ha fatto nascere la Cassa Rurale Novella e Alta Anaunia di cui è stato vicepresidente per nove anni fino al 2009. Da allora è stato consigliere fino all’ultima assemblea, quando ha deciso di non ricandidarsi «per lasciare spazio ai giovani». La Rurale Novella e Alta Anaunia da alcuni anni, grazie proprio all’intuito dell’allora presidente Bertagnolli, il sostegno del cda e la lungimiranza del direttore Costantino Grandi, ha messo radici in Alto Adige con due filiali a Lana e Merano.

Corrà, 80enne sempre fresco e attuale anche come conduttore radiofonico a Radio Anaunia, dal 1970 al 1881 è anche stato sindaco di Revò, assessore comprensoriale alla salute in Valle di Non dal 1981 al 1985 e quindi assessore valligiano alla cultura dal 1985 al 1990. In quel periodo, visti anche i suoi rapporti con il mondo dell’emigrazione oltreoceano (gran parte della sua famiglia di origine era emigrata negli Stati Uniti), Corrà ha fondato la scuola per immigrati di cui è stato presidente, direttore e docente per anni. Oltre a questo ha anche avuto il tempo di scrivere tre libri di memorie sulla valle di Non con un’attenzione particolare al mondo della terza età, oltre a comporre una serie di poesie una delle quali, con tema la cooperazione, è stata letta ala premiazione. «La cooperazione è un sistema fondamentale per la nostra crescita finanziaria e umana. Infatti solo attraverso la cooperazione è possibile pensare al futuro in termini di sviluppo umano e non soltanto di crescita per uscire dalle crisi economiche», ha detto Corrà, ringraziando commosso il presidente Miccoli per l’inatteso riconoscimento. G.E.













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