romeno 

Nonesi e sardi gemelli per il canto 

Il Coro Incantos della Barbagia è ospite del Coro San Romedio


di Giacomo Eccher


ROMENO. II Coro San Romedio e la Sardegna, un legame forte che nel 2017 si è rafforzato con una nuova amicizia ed un nuovo scambio culturale. Siamo sempre nella Barbagia, il cuore culturale e storico più profondo della terra sarda, precisamente ad Orune, centro caratteristico e denso di storia e di tradizioni. Qui il coro San Romedio si esibì nella chiesa parrocchiale nell'ambito di un progetto costruito con il coro Oches de S'Annossata di Bitti nel 2008. Dopo qualche anno anche ad Orune ha preso vita un'importante esperienza corale con il “Coro Incantos si Orune”. Una realtà ormai attiva da tempo, che anima e propone musica e cultura al centro barbaricino.

Già nell'estate 2017 un gruppo di 10 coristi del gruppo sardo si sono esibiti in Valle di Non. Nel dicembre 2017, poi, il Coro San Romedio è stato ospite a Orune del Coro Incantos. Tre giorni intensi con momenti di amicizia, di confronto culturale e di musica. Ora, dunque è la volta del Coro Incantos di vivere una nuova esperienza di amicizia a Romeno ed in Valle di Non.

«Saranno tre giorni di incontro nei quali avremo modo di portare gli amici si Orune a visitare le bellezze del nostro territorio», afferma il presidente del San Romedio Stefano Graiff, onorato di poter contraccambiare agli amici isolani la loro squisita ospitalità.

Due i momenti di concerto: il primo è nella chiesa di Romeno, oggi alle 21 con l’esibizione dei Cori “Incantos” diretto da Giuseppe Porcu e il “San Romedio” con il maestro Luigi Deromedis. Il secondo appuntamento è domani alle 21 nel Santuario della Madonna di Senale in una arssegna corale a tre con i Cori Incantos e San Romedio ed il Manderchor Wold di Senale San Felice diretto da Armin Gritsch.

«Una seconda tappa per un'amicizia che ci auguriamo duri net tempo ed entri a far parte di quel lungo itinerario che ha portato il coro San Romedio a stringere legami con formazioni Corali italiane ed europee», sottolinea Graiff. Nato nel 1965 grazie alla passione per la montagna e per le sue canzoni, il coro San Romedio è attualmente composto da una trentina di elementi che provengono da una decina di paesi gravitanti attorno al Santuario di S. Romedio, dal quale il complesso canoro prende il nome. È stato diretto fin dalla sua costituzione dal Maestro Fabio Pedrotti; attualmente è diretto dal Maestro Luigi Deromedis di Romeno. Nel corso della sua storia il Coro S. Romedio Anaunia si è proposto come interprete della cultura popolare trentina espressa attraverso il canto, testimoniando le storie, le tradizioni, gli amori e la gioia della nostra gente in numerosi concerti in regione, in Italia e all'estero.













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