Caterina Dominici d’accordo con la giunta provinciale 

«La popolazione va difesa dai lupi»

Val di non. I casi di avvistamenti di lupi in Trentino allarmano l’ex consigliera provinciale Caterina Dominici, anche in seguiro alle segnalazioni giunte all’associazione Orgoi Nones: allevatori che...



Val di non. I casi di avvistamenti di lupi in Trentino allarmano l’ex consigliera provinciale Caterina Dominici, anche in seguiro alle segnalazioni giunte all’associazione Orgoi Nones: allevatori che temono per il loro bestiame, proprietari di agriturismi preoccupati di un possibile calo di afflusso turistico. Ad angustiare maggiormente Dominici è una tra le ultime testimonianze secondo la quale un lupo, per nulla intimorito dalla presenza dell’essere umano, sarebbe arrivato fino in piazza a Livo. Dominici si dichiara favorevole all’approccio duro (quello che inizialmente prevedeva l’eventuale abbattimento di lupi ritenuti pericolosi) della Giunta Fugatti: «Il lupo ormai entra senza paura nei centri abitati, è necessario difendere la popolazione, è un dovere intervenire anche per permettere alla gente di frequentare la montagna che si va negli ultimi anni spopolando proprio per la paura dell’incontro con i grandi carnivori. Ci auguriamo che la Giunta e in particolare il presidente Fugatti, possa mettere in concreto un piano di contenimento per i lupi, evitando così possibili tragedie come quelle legate agli attacchi dell’orso». I piani di contenimento dei lupi sono una pratica di normale amministrazione in molti Paesi, come la Francia, la Spagna e la Norvegia, mentre in Italia — ricorda Dominici — le iniziative legislative o vengono contestate o comunque risultano inapplicabili a causa di una burocrazia che viaggia a rilento. Poi continua «Speriamo solo che questa strategia delineata nel Piano in “22 azioni di mitigazione” risulti efficace».













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