L’Apt: «Immotivato il recesso di Ruffré» 

Il Cda e il presidente Paternoster elencano le numerose azioni intraprese negli ultimi due anni a Passo Mendola e in paese



FONDO. Il consiglio di amministrazione dell’Apt Val di Non ha preso atto “con delusione e rammarico” del recesso da socio del Comune di Ruffré Mendola, ma respinge le motivazioni ed in particolare l’asserito “non interesse dimostrato dagli operatori locali a continuare il rapporto di collaborazione e partecipazione con l’Azienda”.

Come ricorda il presidente Andrea Paternoster, le lamentele verso l’operato dell’Apt da parte del Comune e dei suoi operatori erano già state inoltrate alla fine del 2017 e per questo l’Azienda si era attivata per ideare servizi nuovi nell’area del Passo Mendola e del paese di Ruffré; alcune di questi servizi erano stati concordati e pianificati insieme all’amministrazione comunale.

Fra le azioni intraprese nel 2018 Paternoster ricorda la mobilità invernale nel periodo natalizio di collegamento fra Alta Valle – Pista Monte Nock – Villini dell’Alpe – Funicolare – Pista Monte Roen; la trasmissione regionale “Girovagando in Trentino” con servizio dedicata allo sci in notturna sul Monte Nock; la trasmissione “Easy Driver” (Rai Uno) con ampio spazio dedicato al Passo Mendola e al Salone Imperiale; la stampa del tabloid estivo sulle manifestazioni anche in lingua tedesca in distribuzione soprattutto nell’ufficio al Passo Mendola; il rinnovato sostegno alla società impianti Altipiani spa con collaborazione al nuovo piano comunicazione e progetto di coordinamento grandi impianti sportivi; l’acquisto di stazione di ricarica e manutenzione bici e bici elettriche posizionata al Passo Mendola; la realizzazione e il posizionamento di un nuovo banner con le principali attrazioni turistiche dell’Alta Valle; la collaborazione con Associazione Pescatori per un imminente sviluppo dei laghetti di Ruffré verso il mercato crescente legato al mondo della pesca.

Oltre a questo – continua Paternoster - l’Apt è impegnata da anni sul territorio di Ruffré Mendola tramite l’apertura stagionale – da aprile a fine ottobre – al Passo Mendola di ufficio di informazione e accoglienza turistica; un’attività bisettimanale estiva presso i laghetti di Ruffrè: lezioni di yoga e rilassamento gratuite; escursioni guidate con guida bilingue dal Passo Mendola – laghetti di Ruffré – Cavareno – Santuario di San Romedio con mobilità dedicata per il ritorno dal Santuario al Passo; supporto nell’organizzazione di raduno Porsche al Passo Mendola; sostegno economico e amministrativo (incontri per redazione domanda di finanziamento) agli eventi della Pro Loco di Ruffré; ristampa cartina dedicata alla dorsale Monte Roen/Caldaro ;

“Alla luce di quanto fatto ci risulta di difficile comprensione l’azione di rottura voluta dall’amministrazione comunale nei confronti dell’Azienda per il turismo e per questo il Cda intende sollecitare gli amministratori di Ruffré ad una riflessione sul ruolo dei Comuni nel progetto di sviluppo turistico dell’ambito Val di Non. In conclusione, il Cda dell’Azienda per il turismo non ravvisa nessun elemento positivo nella scelta del Comune di Ruffré Mendola di uscire dalla compagine sociale ritenendo questa azione un atto di particolare rilevanza e gravità sotto tutti i profili, soprattutto per la programmazione e lo sviluppo territoriale. Ci auguriamo nel contempo in un ripensamento dell’amministrazione di Ruffré Mendola, per continuare a lavorare uniti, anche con l’aiuto degli altri Comuni, condividendo obbiettivi e strumenti di sviluppo”. (g.e.)















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