Il messaggio d’amore appeso ai palloncini è atterrato a Sfruz

Sfruz. L’amore non conosce confini… E’ un detto che si sente dire spesso e una riprova arriva da Sfruz dove è atterrato un messaggio d’amore appeso a dei palloncini arrivati dalla Svizzera. La...



Sfruz. L’amore non conosce confini… E’ un detto che si sente dire spesso e una riprova arriva da Sfruz dove è atterrato un messaggio d’amore appeso a dei palloncini arrivati dalla Svizzera. La scoperta è stata fatta da Armando Chini. Il messaggio è stato scritto da una coppia di novelli sposi della località di Kradolf una frazione del comune svizzero di Kradolf-Schönenberg, nel Canton Turgovia, distretto Weinfelden).

Curiosa scoperta quella fatta dal geologo Armando Chini quando sabato scorso, mentre era alla ricerca di funghi, ha ritrovato nel bosco di Sfruz un messaggio proveniente dalla svizzera. Per poterlo raccogliere ha dovuto scalare un abete. Il messaggio, scritto in lingua tedesca, era ancora ancorato ai suoi tre palloncini. Un lungo tragitto quello fatto dalla frazione di Kradolf (Svizzera) a Sfruz in Trentino. Più di 400 km attraverso le Alpi. Il messaggio è un augurio di felice vita che due novelli sposi Adrian e Liana hanno voluto lanciare al vento. Un messaggio che la fortuna ha voluto scavalcasse le Alpi per concludere il suo volo nell’aria a Sfruz. Trovato il messaggio, Chini ha voluto subito coinvolgere l’amministrazione comunale che ha provveduto immediatamente a rinviare il messaggio al mittente con l’invito ai novelli sposi di venire a visitare il borgo di Sfruz.

«Un messaggio di fortuna – commenta il sindaco Andrea Biasi - che i novelli sposi hanno voluto fosse trasportato dal vento è giunto fino qui dalla Svizzera. La fortuna ha voluto che Armando Chini al posto di trovare funghi rientrasse in paese con questa curiosa scoperta. Da parte nostra non possiamo che augurare ai novelli sposi tutta la fortuna possibile e invitarli per un fine settimana a Sfruz; vogliamo ospitarli nel nostro paese e far conoscere a loro il nostro territorio». Dello stesso pensiero Armando Chini: «Vorrei approfittare di quanto ha detto il sindaco e se accetteranno l’invito a venire a Sfruz vorrei ospitarli a casa mia per un pranzo o una cena». G.E.















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