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I volti di mille soci sulle confezioni di mele Melinda 

CLES. I volti di chi produce sul campo le mele Melinda saranno i protagonisti delle confezioni a marchio Melinda che saranno vendute nei primi mesi del 2019. Al progetto “Noi ci mettiamo la faccia”...



CLES. I volti di chi produce sul campo le mele Melinda saranno i protagonisti delle confezioni a marchio Melinda che saranno vendute nei primi mesi del 2019. Al progetto “Noi ci mettiamo la faccia” partecipano, su base volontaria, i melicoltori del Consorzio che in questi giorni si stanno recando nella propria cooperativa frutticola per farsi immortalare all’interno di un set appositamente allestito. “Un’idea che coniuga la vocazione più tradizionale del brand, ovvero l’attaccamento al territorio e ai propri frutticoltori, con la volontà di innovarsi continuamente: una doppia anima che dimostra come Melinda sia una realtà sì agricola, ma con la capacità di operare sul mercato nazionale con scelte e attività di marketing distintive, come solo le grandi aziende sanno fare” - affermano al Consorzio. Il progetto nasce anche dalla consapevolezza, data da recenti studi di neuromarketing presentati da agenzie specializzate del settore, che se sulle confezioni del food sono presenti volti, la propensione all’acquisto migliora in modo sensibile. Ma anche un modo per dare visibilità e giusto riconoscimento ai membri della grande famiglia Melinda, fatta di donne e uomini che quotidianamente si impegnano per rendere eccellenti i frutti che finiscono sulle tavole degli italiani. I loro volti stampati sulle confezioni permetteranno a tutti i clienti di conoscere queste persone e i loro cari (persino gli amici a quattro zampe) avvicinandosi, almeno idealmente, all’universo celato dietro a una mela Melinda, fatto di lavoro, passione, sacrificio e tante storie di vita.

“Noi ci mettiamo la faccia” è ovviamente possibile soprattutto grazie alla disponibilità di coloro che in questi giorni si sono messi in gioco, davvero moltissimi, con una proiezione che porterà ben oltre i 1.000 scatti previsti. (g.e.)















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