RABBI

Ecco lo «Stelviobus Rabbi»: il Parco accessibile soltanto a piedi, in bici o navetta

Tre linee di bus navetta e una rete dei parcheggi "che cambieranno il modo di vivere la valle"



RABBI. Dal 30 giugno al 2 settembre, tutti i giorni e per tre fine settimana di settembre, la valle oltre Fonti di Rabbi, all'interno dell'area trentina del Parco nazionale dello Stelvio, sarà accessibile soltanto a piedi, in bicicletta o con i bus navetta. Il progetto «Stelviobus Rabbi» è stato presentato questo pomeriggio alle Terme di Rabbi, nel corso di una conferenza stampa a cui ha partecipato l'assessore provinciale alle infrastrutture e all'ambiente.

«La cultura della mobilità in Europa si sta orientando verso soluzioni di sostenibilità - ha detto l'assessore Mauro Gilmozzi - con questo progetto non si chiude la Val di Rabbi, ma si apre un modo nuovo di muoversi. È necessario intercettare nuove sensibilità che saranno decisive per il futuro turistico della valle e di tutta la comunità, per questo la Provincia sta cercando di costruire un modo diverso di muoversi all'interno del territorio».

Partendo da un'analisi dei dati sul traffico veicolare in valle di Rabbi negli ultimi anni, Claudio Ferrari, responsabile del Servizio sviluppo sostenibile e aree protette della Pat e direttore del Parco dello Stelvio, ha quindi presentato le tre linee di bus navetta e la rete dei parcheggi, «che cambieranno il modo di vivere la valle in direzione di una migliore fruizione da parte di turisti e residenti».













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