Ecco il centro dell’innovazione 

Malé, taglio del nastro ieri al polo costato 2,5 milioni e che già ospita sette eccellenze dell’artigianato


di Fabrizio Brida


MALÉ. Taglio del nastro ieri per l’Innovation Center di Malé, un nome che già da solo racchiude il grado di novità e il livello di tecnologia racchiusi in una superficie produttiva di 3 mila metri quadrati, con oltre 500 metri quadrati di pannelli fotovoltaici, 800 metri quadrati di serramenti in classe energetica A+ e una nuova area verde.

A inaugurare il nuovo polo che ospita già sette eccellenze dell’artigianato locale, dall’agrifood al design, nonché un coworking dedicato alle idee d’impresa dei giovani, erano presenti il governatore Ugo Rossi, il vicepresidente della provincia Alessandro Olivi, il presidente di Trentino Sviluppo Sergio Anzelini e il sindaco di Malé Bruno Paganini.

L’opera, che ha visto un investimento di 2,5 milioni di euro da parte della Provincia, è stata realizzata da Trentino Sviluppo a tempo di record, in appena 500 giorni. L’obiettivo? Riqualificare il compendio produttivo rimasto in gran parte inutilizzato dopo la chiusura di Lowara, supportando al contempo la crescita della piccola imprenditoria in Val di Sole. Sono soprattutto solandre anche le 36 imprese artigiane e i 9 professionisti impegnati nei 17 mesi di lavori.

«Questo traguardo è il frutto di un impegno corale – ha sottolineato Ugo Rossi – affinché la fine di un’esperienza imprenditoriale potesse trasformarsi in un nuovo inizio. In particolare delle aziende insediate, ma anche di tutte le realtà che hanno concorso a realizzare il nuovo compendio, la cui qualità è evidente».

Soddisfatto anche il sindaco Bruno Paganini. «Quando mi sono insediato, nel 2010, mi venivano spesso in mente i tempi in cui tanti operai lavoravano qui – ricorda –. Oggi, grazie soprattutto alla Provincia, e poi ai tanti artigiani che ci hanno creduto, questo luogo è diventato un polo di sviluppo per tutta la valle».

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