Da Mendola a Sporminore sei varchi elettronici 

Approvata dal consiglio di Cles la convenzione con Fondo e Comunità di Valle per la lettura automatizzata delle auto. Due le sale di controllo delle immagini



CLES. Telecamere di videosorveglianza posizionate ai principali ingressi (ed uscite) viari della valle con la lettura automatizzata delle targhe dei veicoli in transito sulla base di una convenzione tra la Comunità di Valle e i Comuni di Fondo e Cles, capofila rispettivamente della Polizia locale Anaunia e della Polizia Alta valle di Non, e quindi i Comuni di Cavareno, Rumo e Ruffré Mendola, dove saranno posti gli apparati.

Con voto unanime il consiglio comunale di Cles nei giorni scorsi ha approvato la convenzione che – come ha spiegato in aula l’assessore comunale Vito Apuzzo – si inserisce perfettamente nel sistema di sicurezza che il capoluogo di valle in questi ultimi anni ha via via implementato con il posizionamento nella borgata di oltre 30 videocamere per il controllo dei siti più sensibili in termini di sicurezza e di rispetto ambientale. Ora con la convenzione allargata all’intera valle questo progetto sicurezza assume ancora più rilevanza. Le immagini verranno analizzate in due sale di controllo, rispettivamente nei municipi di Cavareno (per l’Alta Anaunia) e Cles e a seconda delle necessità le riprese ed i dati potranno essere trasmessi alla Polizia locale o ai Carabinieri. In dettaglio la convenzione prevede l’istallazione di telecamere con lettura targhe dei seguenti accessi alla Val di Non: 1) Passo Mendola (1 punto con due telecamere); 2) Tret di Fondo per controllo direzione Passo Palade (1 punto con due telecamere); 3) Mostizzolo (al bivio per Cis, 1 punto con due telecamere) per il traffico da e per la val di Sole; 4) Rumo (Corte Inferiore) per il controllo dell’accesso viario verso e da i comuni altoatesini di Lauregno e Proves (1 punto con due telecamere); 5) Rocchetta (1 punto con due telecamere); 6) Sporminore (incrocio tra la Statale e la strada provinciale 73 (1 punto con una telecamera).

I Comuni di Ruffrè – Mendola e Rumo, sul cui territorio ricadono parte delle telecamere del sistema di videosorveglianza, non aderiscono ad alcuna gestione associata del servizio di Polizia locale, né attualmente hanno posto in essere propri sistemi di videosorveglianza, ed è per questo che il progetto è stato fatto proprio dalla Comunità di Valle per omogeneizzare il controllo sull’intero territorio valligiano, operazione che altrimenti avrebbe perso molta della sua efficacia. (g.e.)

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