Cles, mostra interattiva sulla sostenibilità del cibo 

È un percorso multimediale con giochi e quiz destinato agli alunni e studenti Molti i temi trattati: dalla provenienza della verdura alle gabbie delle galline



CLES. “Food Print? Quanto pesa la tua spesa?” Questo il tema della mostra interattiva sull’impatto ambientale dei cibi che sarà ospitata a Palazzo Assessorile da lunedì al 17 marzo. Organizzata dal Comune di Cles, grazie alla collaborazione con l’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente, la mostra vuole stimolare i ragazzi a riflettere sulle loro abitudini alimentari e sulle conseguenze che queste hanno a livello ambientale, sociale, economico e alimentare. L’obiettivo è di farli diventare consumatori accorti e responsabili. Destinatari della proposta sono la scuola primaria (quarta e quinta elementare), la scuola secondaria di 1° e 2° grado, la formazione professionale e gruppi extrascolastici (10 – 18 anni).

Si tratta – spiegano gli organizzatori – di una mostra estremamente dinamica che trasforma il visitatore in protagonista. La visita guidata con l’educatore ambientale dura da un’ora e mezzo a due. In questo modo i ragazzi, attraverso un percorso interattivo con giochi, quiz e altre attività possono interrogarsi su quali conseguenze ha il cibo per l’ambiente. In particolare, nel reparto frutta e verdura con l’attività “Il tabellone della frutta e della verdura” si affrontano le tematiche della stagionalità, della provenienza di frutta e verdura, delle erbe spontanee, dei marchi (biologico, fairtrade, Dop, Igp, Stg) nonché dei pesticidi e dei fertilizzanti. Nel reparto “pesce”, con il “gioco sui beni comuni” si affronta il tema della “tragedia dei beni comuni”, così definita nel 1968 dal biologo D. Hardin secondo cui la libera iniziativa nella gestione di un bene comune porta conseguenze negative a tutti nel lungo periodo. Altri temi trattati sono la stagionalità e l’etichettatura del pesce, l’ittiofauna in Trentino, la plastica nel mare e altri inquinanti.

Nel reparto “carne-latte-uova” nel mirino ci sono il consumo di carne pro-capite, la produzione di gas serra, la deforestazione e degradazione del suolo dovuti all’allevamento, l’impronta idrica relativa alla produzione di carne e latte (gioco “Quiz bean”). Con il gioco sull’etichettatura delle uova e “le gabbie per le galline ovaiole” è affrontato il tema della produzione mondiale di uova; nel reparto “leguminose” si fanno conoscere, anche attraverso il gioco interattivo “Quiz Bean”, le specie commestibili e il loro ruolo nell’alimentazione e nella biodiversità agricola;

Nel reparto “extra” si parla di spreco alimentare, organismi geneticamente modificati, api, imballaggi e olio di palma.

Le visite guidate sono gratuite e curate dagli educatori ambientali dell’Appa; si svolgono dal lunedì al venerdì nei seguenti orari: dalle 9 alle 10.30, dalle 10.40 alle 12.10, dalle 14.30 alle 16. Prenotazioni obbligatorie on-line oppure inviando l’apposito modulo via e-mail all’indirizzo: educazioneambientale@provincia.tn.it. (g.e.)















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