CONTÀ. La comunità intera ieri pomeriggio ha salutato per l’ultima volta Arnaldo Miclet, assessore del Comune di Contà che si è spento sabato scorso all’età di 66 anni, compiuti da poco. Nella chiesa di Terres c’era la sua gente, quella che ha guidato nei suoi 26 anni da sindaco, c’erano i suoi ex colleghi e gli alunni della scuola media di Tuenno, con in prima fila la “sua ultima” classe prima B (ora diventata terza A). E poi sindaci, assessori, consiglieri – di oggi e di ieri – che con lui hanno condiviso anche solo un pezzetto di percorso amministrativo. Tutti si sono stretti in un abbraccio colmo d’affetto ai figli Stefano con Silvia e Alessandro con Sonia, alla sorella Annaclara e al cognato Franco, alla compagna Vera.

Arnaldo Miclet era un uomo colto, preparato, un professore esigente ma dalla grande umanità. Ha dedicato la sua vita agli altri: a scuola come nell’amministrazione si è sempre speso per il bene altrui. Sguardo serio, animo buono, Miclet è stato capace di trasmettere valori fondamentali ai suoi studenti e alla comunità. «La presenza di così tanta gente rende l’idea della fiducia e dell’amore che Arnaldo ha saputo tramandare. Questo resterà per sempre nelle vite di chi lo ha conosciuto – sono state le parole di don Alessio –. Ha lasciato orme profonde nei suoi alunni e in tutta la comunità. La luce nel suo ufficio di sindaco si spegneva sempre tardi. Ha insegnato a essere vicino a tutti, soprattutto ai più bisognosi».

Don Alessio ha poi ricordato il cartellone che i suoi alunni avevano preparato quando, nel 2017, era andato in pensione. Una parola al centro, tante altre a fare da contorno: «Grazie… per i panini, per le interrogazioni, le verifiche, grazie per tutto». «All’inizio ci avevi dato l’impressione di un professore severo – hanno ricordato i suoi ex alunni – in realtà eri una persona disponibile, altruista, ricorderemo sempre i tuoi panini. Durante il nostro ultimo incontro ci avevi detto: “La cultura è un bene che nessuno vi potrà mai portare via”. Per noi sei stato un maestro di vita». Emozionante e commosso il ricordo dei colleghi: “In tutte le tue classi hai lasciato il segno e sei sempre stato il prof preferito. Hai capito i ragazzi, ai quali hai voluto un gran bene, come quello che loro hanno voluto a te. Ti ricorderemo come un collega talvolta burbero e brontolone, ma soprattutto un gentiluomo, un insegnante stimato e devoto alla professione».

Anche come sindaco Arnaldo Miclet ha realizzato importanti opere: su tutte la galleria che porta in Val di Tovel, fondamentale per l’approvvigionamento idrico. Il sindaco di Contà Fulvio Zanon ha avuto parole di rispetto, riconoscenza e amicizia per il suo assessore: «Sei stato una persona diretta, leale, lungimirante. Ti sei impegnato in maniera attiva e propositiva, trasmettendo passione e capacità amministrativa. Per noi resterai sempre il sindaco Miclet, ma soprattutto il nostro amico Arnaldo».