Alpini, 2.142 ore di lavoro gratuito per la collettività 

Il Gruppo Ana di Cles in assemblea tira le somme delle attività svolte nel 2018 In beneficenza più di 5 mila euro, tra cui 100 dollari arrivati da Oltreoceano


di Giacomo Eccher


CLES. Via libera all’unanimità del Gruppo Alpini al bilancio 2018 ed alla relazione del capogruppo Bernhard Avanzo. Una cinquantina i presenti ai lavori dell’assemblea che si è tenuta nella sede sociale sotto il cinema parrocchiale con la presenza, al tavolo della presidenza, del socio Giorgio Debiasi, capo Nuvola provinciale. C’erano anche il consigliere sezionale Franco Carlini e quello di zona, Guido Zanotelli.

Il gruppo attualmente conta 108 alpini e 54 aggregati e anche nel 2018 si è distinto per le molteplici attività svolte riassunte da Avanzo. La Penne Nere clesiane nel corso del 2018 hanno fatto 114 uscite impiegando 669 volontari per un totale di 2.142 ore di lavoro gratuito per la collettività. Un impegno importante – ha ricordato il capogruppo – è stato quello nei giorni dell’adunata nazionale in occasione del centenario della fine della Grande Guerra a Trento, impegno che troverà riconoscimento in un’apposita serata prevista al Ctl di Cles venerdì 15 febbraio alle 20, con una festa e la consegna di premi e diplomi agli alpini che si sono particolarmente distinti in quelle giornate. Per la colletta alimentare gli alpini sono stati impegnati in 5 supermercati e 3 negozi della borgata, raccogliendo oltre 4 quintali di prodotti. Altro momento significativo l’allestimento del presepio alpino nella Sala della Colonna di Palazzo Assessorile, visitato da molta più gente rispetto agli anni scorsi. La somma complessiva raccolta dagli alpini di Cles attraverso varie attività (poco più di 5.000 euro) è stata destinata a finalità benefiche: al comune di Dimaro sono andati 1.000 euro per la ricostruzione del parco giochi; al monastero delle suore di Creazzo (VI) 1.285 euro per la sistemazione dell'ingresso; 500 euro alla Parrocchia di Cles; 400 all'associazione “Sguardi” (che gestisce il cinema di Cles), 855 euro all'Unicef e 1.100 alla sezione Ana di Trento per la vendita panettoni alpini. Per quanto riguarda il presepio alpino, una tradizione che le Penne Nere di Cles portano avanti da molti decenni, la sua realizzazione – come ha ricordato nella sua relazione il cassiere Paolo Dalpiaz – porta gioia a chi lo visita ma anche a chi lo costruisce, ed in particolare a Claudio Biasior, lo “storico” presepista alpino che si dedica anima e corpo a questa realizzazione e che è stato calorosamente ringraziato dal capogruppo Avanzo.

Dai visitatori del presepio sono stati raccolti 764.37 euro a cui si sono aggiunti 100 dollari (al cambio 86,72 euro) donati da un socio sostenitore l’Oltreoceano. Somme che arrotondate 1.000 euro sono state destinate, come detto prima, al comune di Dimaro.

Quanto al programma 2019, Avanzo ha elencato le principali iniziative a partire dall’assemblea sezionale del 3 marzo a Trento e fino al presepio di dicembre, un impegno che gli alpini di Cles continueranno ad onorare. In mezzo tante uscite e partecipazioni, tra cui gli anniversari dei Gruppi di Cunevo (7 aprile), Denno (24 maggio), Rumo (2 giugno) e Malé (22/23 giugno); l’adunata nazionale di Milano (11-12 maggio), le tradizionali feste di Sant’Antonio in giugno e al Verdé in luglio; i pellegrinaggi al Rifugio Contrin (30 giugno) e in Adamello (27-28 luglio) e la colletta alimentare a fine novembre.













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