“Ai piedi del Vioz” Facchini primo, Balzarini stravince

Peio. Pronostici rispettati nel raduno scialpinistico in notturna “Ai Piedi del Vioz-Memorial Roberto Casanova”, svoltosi la sera di venerdì a Peio Fonti nel Parco Nazionale dello Stelvio. Il podio...


Alberto Penasa


Peio. Pronostici rispettati nel raduno scialpinistico in notturna “Ai Piedi del Vioz-Memorial Roberto Casanova”, svoltosi la sera di venerdì a Peio Fonti nel Parco Nazionale dello Stelvio.

Il podio maschile

L’evento, giunto alla venticinquesima edizione, ha visto infatti i perentori successi di Patrick Facchini e Bianca Balzarini, gli atleti più attesi alla vigilia. Tra gli uomini, il primo a giungere al traguardo posto ai 2.313 metri di altitudine del rifugio Doss dei Gembri, dopo aver percorso i 6 km del tracciato con partenza da Peio Fonti, risalendo per le piste Mezoli, Taviela e Gembri, è stato l’atleta di Roncone Patrick Facchini (gruppo sportivo Por), ex ciclista professionista ed ora ai massi livelli nazionali nello scialpinismo e nello sky running. Facchini ha impiegato 40’14”, distanziando di oltre 2 minuti il noneso Valentino Bacca (Brenta Team) ed il caporal maggiore scelto dei Guastatori Alpini Daniele Cappelletti (Adamello Team), sette volte vincitore in Val di Peio.

Il podio femminile

Tra le donne netto successo della lombarda Bianca Balzarini (Adamello Ski Team), che ha realizzato il grande tempo di 50’44, infliggendo oltre 3 minuti di distacco alla campionessa trentina di scialpinismo Sabrina Malacarne (Verdesina Ski Team) e quasi sei minuti alla forte fondista di Celledizzo Michela Gabrielli, portacolori del Top Fashion Team e studentessa di medicina. Per Balzarini, nutrizionista dello sport, ex atleta della nazionale italiana di pattinaggio artistico su ghiaccio ed ora ai vertici italiani nello skialp e nella corsa in montagna, si tratta del quarto successo nella classica manifestazione di Peio.

Under 18

Nella speciale categoria under 18 (atleti nati dopo il 2002) ha prevalso invece Gabriel Taddei (Por), che si è aggiudicato il trofeo “Carletto Canella”, precedendo Manuel Penasa (Rabbi) e Matteo Bazzani (Bagolino). Importanti riconoscimenti anche per l’atleta giunto da più lontano (Ferrero Rubini di Terni), per i concorrenti più vecchi (Giovanni Solini classe 1946 e Sergio Bert classe 1947) e per i più giovani (Fabian Ravelli 2014, Chantal Moreschini ed Alessia Benvenuti 2010).

Il Memorial Casanova

Il prestigioso “9° Memorial Roberto Casanova”, intitolato alla memoria di uno sfortunato giovane di Peio scomparso diversi anni fa in una tragedia della montagna, è stato invece conquistato dal gruppo sportivo Por (frazione di Pieve di Bono-Prezzo), che ha portato nella valletta ai piedi del Vioz ben 121 partecipanti; sul secondo e terzo gradino del podio per i gruppi più numerosi il coriaceo Mai Zeder Team di Pinè (89 partecipanti) e l’Adamello Ski Team (64). Da sottolineare anche l’importante ed acclamata premiazione per i 7 senatori, i concorrenti che hanno cioè partecipato a tutte le 25 edizioni del raduno: Danilo e Ubaldo Bertolini, Livio Casanova, Andrea Debiasi, Gianfranco Marini (vincitore nel 1998), Ernesto Molignoni e Mirko Zanella.

L’affollato appuntamento con gli sci al chiaro di luna, facente parte del circuito “Raduni sci alpinistici delle Valli del Noce”, ha visto la partecipazione di ben 1.100 atleti (sui 1.300 iscritti) ed è stato organizzato dall’attiva sezione Sat di Peio con la preziosa e fondamentale collaborazione del Comune di Peio, Pejo Funivie Spa, Soccorso Alpino, Gruppo Ana Val di Peio ed Ufficio Iat Peio Fonti.















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