Bacini Montani 

A Mezzana il ricordo di Cipriano Bresadola

Mezzana. Sabato prossimo verrà ricordato a Mezzana in Val di Sole Cipriano Bresadola, nato ad Ortisè nel 1885, uno dei padri fondatori dell’attuale Servizio provinciale Bacini Montani. Grazie ad un...



Mezzana. Sabato prossimo verrà ricordato a Mezzana in Val di Sole Cipriano Bresadola, nato ad Ortisè nel 1885, uno dei padri fondatori dell’attuale Servizio provinciale Bacini Montani. Grazie ad un accurato lavoro di ricerca, il dottor Mario Cerato, già dirigente del servizio Bacini Montani, ha ricostruito la vita dell’ingegner Bresadola. Nel suo lavoro Cerato ci propone il percorso di Cipriano Bresadola dalle origini ad Ortisè, alla laurea presso l’Università di Vienna al lavoro per l’allora Ufficio di sistemazione montana sotto l’Impero Austro Ungarico, chiamato Espositura per le sistemazioni idrauliche e, dopo la prima guerra mondiale, divenuto Ufficio tecnico forestale per la sistemazione dei torrenti.

Nel 1935 Bresadola viene trasferito fuori dal Trentino e solo nel 1943 richiamato per assumere il comando della Coorte di Trento (Ispettorato ripartimentale delle foreste). Dopo la seconda guerra mondiale, con la nascita della Regione Trentino Alto Adige, Bresadola fu nominato direttore generale dei Servizi forestali. Muore a Trento nel 1958.

Testimone di un periodo storico caratterizzato da cambiamenti epocali: la caduta di un Impero, quello Austro Ungarico, la scomparsa di un Regno, quello d’Italia, la capitolazione dell’era fascista e finalmente la proclamazione della Repubblica.

L’appuntamento, che è organizzato dal Centro Studi per la Val di Sole in collaborazione con il Comune di Mezzana, il Servizio Bacini Montani della Provincia di Trento e l'Associazione Forestale del Trentino, è fissato le 15 al Municipio di Mezzana, in via 4 novembre 75. Nell’occasione sarà distribuito il fascicolo che illustra la vita del dottor Cipriano Bresadola. All’incontro seguirà ad Ortisè la scopertura e benedizione di una targa commemorativa dello stesso Bresadola su un muro della casa in cui nacque.













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