val di non 

A Merano si parte da 5 milioni 

Aperto il nuovo sportello della Cassa Rurale Novella Alta Anaunia



MERANO. Ieri ha aperto i battenti a Merano, nella centralissima via Roma, lo sportello della Cassa Rurale Novella e Alta Anaunia Bank. «Per noi un particolare momento che ci vede intraprendere una nuova e impegnativa sfida: l’apertura del punto operativo di Merano, il nostro secondo punto operativo nel Burgraviato dopo quello di Lana» - ha esordito il presidente Fernando Miccoli incontrando la stampa. «Un’ipotesi abbozzata ancora nel lontano 2010, rivalutata dal consiglio di amministrazione in occasione della riforma del credito cooperativo e ora avviata con l’intento di aprire prima della costituzione del gruppo bancario, per soddisfare le esigenze dei nostri soci e clienti residenti ed operanti con continuità sulla piazza».

Una presenza quella in Alto Adige che per la Cassa Rurale nonesa è già ben radicata con la sede distaccata di Lana, dove sono aperti rapporti bancari con 205 clienti che possono già essere attribuiti al punto operativo di Merano. Si tratta di clienti che risiedono a Merano o comuni limitrofi (Marlengo, Tirolo, Scena, Lagundo, Avelengo, Verano). Questi rapporti presentano, allo stato attuale, le seguenti consistenze: la raccolta complessiva ammonta a 5,1 milioni di euro di cui 4,5 di raccolta diretta. Gli impieghi a fine 2017 erano pari a 4,9 milioni di euro con masse intermediate (raccolta complessiva più impieghi) che al 31 dicembre erano pari a 10,07 milioni di euro. «Dunque nessuna “conquista” di Merano, ma un’entrata in punta di piedi con la consapevolezza e l’umiltà di affacciarci alla Città del Passirio con l’intento di voler soddisfare i nostri soci e clienti e, in qualità di “Banca del Territorio”, cogliere le opportunità che la piazza può offrire» - aggiunge il direttore Costantino Grandi, che sullo sbocco della Cassa verso l’Alto Adige ha creduto fin all’inizio affiancandosi alle idee del compianto ex presidente Alessandro Bertagnolli, che la realtà altoatesina la conosceva bene. La Cassa Rurale Novella e Alta Anaunia conta 40 dipendenti e 3.492 soci, e opera in 11 sportelli, compreso quello di Lana. «A supporto dell’operazione di apertura del punto operativo di Merano, abbiamo dalla nostra l’esperienza della piazza di Lana che, nell’arco degli 8 anni dall’ apertura, presenta risultanze che lo rendono tra i più attivi con 19,5 milioni di raccolta diretta (+13,17% rispetto al 2016) e 3,37 di raccolta indiretta (-10,98% rispetto all’anno prima). A Lana sono stati aperti, sinora, 1.085 rapporti. La sede distaccata di Lana rappresenta il 10,59% delle masse intermediate complessive della Cassa Rurale Novella.

Infine ieri è stato fatto un accenno anche alla fusione nella Cassa Rurale Valle di Non, da cui la Novella si è chiamata fuori per difendere il rapporto con il territorio, un valore che la Cassa unica nonesa rischia di far perdere. (g.e.)















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