ROVERETO. Sullo Stelvio si scia anche in questi giorni di agosto grazie alla neve “Made in Rovereto”. Quella del Passo dello Stelvio è una delle stazioni sciistiche alpine più conosciute, scelta da atleti di spicco come Sofia Goggia, Peter Fill e Christof Innerhofer per la preparazione estiva in vista della nuova stagione.

La sicurezza della neve è fondamentale e, da quest’anno, è assicurata dall’impianto per la produzione della neve sopra lo zero termico Snow4Ever, sviluppato dalla trentina NeveXN per Demaclenko. Da luglio, infatti, il dispositivo è posizionato accanto alle piste dello Stelvio, e produce neve in modo completamente autonomo, per preparare al meglio l’area sciistica con circa 300 metri cubi di nuova neve a settimana. Sfruttando la termodinamica, la macchina che ha dato il “la” per la nascita della startup NeveXN insediata alla Meccatronica di Roveretoè in grado di far coesistere l’acqua nelle sue tre fasi - liquida, solida e gassosa – creando da qui i fiocchi di neve, indipendentemente dalle temperature esterne e senza additivi chimici. Grazie ad una semplice “app” installata sullo smartphone, questa tecnologia è visionabile da remoto, completamente automatica e essere può essere facilmente integrabile in qualsiasi sistema di innevamento già esistente. La collaborazione serve soprattutto ad innevare la ingua di terreno, prima scoperta, che permette agli sciatori di raggiungere lo skilift dalla funivia. Oggi gli atleti possono percorrerla senza togliere gli sci.