Vince il carro “riciclone” dell’oratorio di Lavis 

Giovedì grasso. Nel “derby” Pressano si è dovuto accontentare della seconda posizione In centro migliaia di persone, soprattutto bambini. Oggi invece al palazzetto attesi 400 anziani 


Daniele Erler


LAVIS. Alla fine il derby fra oratori lo ha vinto Lavis: primo classificato al Carnevale riciclone, mentre Pressano si è dovuto accontentare della seconda piazza. Terzo invece il gruppo mascherato dell’Appm. Ma al di là della classifica finale, quel che conta davvero è il successo della festa del giovedì grasso, organizzata dal Comune e dalla Pro loco. Grazie anche al clima primaverile, migliaia di persone ieri hanno riempito il centro storico del paese e la piazzetta delle suore canossiane. Fra maschere e trucchi, sono stati soprattutto i bambini a divertirsi. Da mezzogiorno si sono formate lunghe code per la distribuzione della pasta, cucinata da una ventina di alpini da Lavis e dai Sorni. Sono stati distribuiti 220 chili di pasta e 80 chili di ragù, per quasi 2400 piatti in totale. Fra gli altri, hanno pranzato anche una quarantina di bambini e insegnanti di tre classi delle seconde elementari. Per un giorno hanno preferito il carnevale alla mensa. Il momento clou è stato la sfilata dei carri e dei gruppi mascherati: un tripudio di colori, musica e coreografie. I carri erano tre, pochi rispetto al solito. Ma più dell’anno scorso, quando la sfilata era stata annullata. Purtroppo – ha spiegato la Pro loco – i limiti delle norme sulla sicurezza hanno reso la preparazione dei carri ancora più difficile, rispetto al passato. L’oratorio di Lavis ha stupito tutti con il carro a tema Alvin e Superstar e tanti bimbi vestiti di rosso, truccati come piccoli scoiattoli. La giuria ha dato particolare valore – come tradizione a Lavis – al riciclo creativo. Ovvero, alla capacità di costruire carri e costumi nel rispetto dell’ambiente. La festa è continuata con i balli di gruppo. A Lavis il carnevale continua fino a domenica. Oggi tocca agli anziani: dalle 14.30 c’è la festa del dottor Balanzone al palazzetto dello sport. Sono attese più di 400 persone, provenienti da 14 case di riposo di tutto il Trentino. Ma la festa è aperta a tutti.

 













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