Lavis. Marcello Rosa resta alla guida dell'Us Lavis. Nella serata di martedì 5, infatti, il nuovo direttivo nato dalle elezioni tenutesi alla fine di ottobre ha confermato, all'unanimità, Marcello Rosa alla guida della storica polisportiva rossoblù, fondata nel 1953. Al suo fianco il presidente avrà due vicepresidenti operativi: riconfermato anche Marino Bronzetti, storico dirigente dello sport lavisano, come vicepresidente con delega al calcio mentre lo storico dirigente Giorgio Meneghini torna a ricoprire la carica di vicepresidente con responsabilità dell'organizzazione degli eventi e di preservare la storia e le tradizioni del sodalizio lavisano.

Tante riconferme

Tante le riconferme nell'organigramma societario votato all'unanimità dai 21 neo consiglieri. A partire da Stefano Giampietro come segretario e Giorgia Tomasi come cassiera, Bruno Endrizzi ed il neo eletto Alessandro Chistè come responsabili di logistica, pulmini e manutenzione. Maurizio Cielo e Silvano Fanti con Marco Ugolini e Daniele Devigili invece gestiranno il bar ed il magazzino del centro sportivo Mario Lona di Lavis. Un nuovo gruppo di dirigenti, composto da Alberto Longhi, Andrea Zanetti, Maurizio Cielo e Nicola Baldo si occuperanno poi del marketing e della comunicazione. Ad occuparsi del settore pallavolo saranno Nicola Baldo e Giorgia Tomasi.

Il nuovo direttivo

Il nuovo consiglio direttivo della società, che raccoglie calcio e pallavolo, è così composto da: Marcello Rosa, Marino Bronzetti, Stefano Giampietro, Giorgia Tomasi, Alessandro Chistè, Giuseppe Comunello, Paolo Dessimoni, Bruno Endrizzi, Silvano Fanti, Alberto Longhi, Giorgio Meneghini, Alessio Prandi, Fabio Savoi, Sergio Tiberti, Liviu Gheorghe Tunsoiu, Marco Ugolini, Andrea Zanetti, Florio Zeni, Daniele Devigili e Nicola Baldo.

Le prime impressioni

«Proseguiamo la nostra attività con una squadra largamente riconfermata e diverse new entry che daranno una ulteriore grandissima mano – ha commentato il presidente, Marcello Rosa – la volontà dell'Us Lavis resta sempre la stessa: lavorare sui giovani e sulle giovani della nostra borgata. Valorizzare e puntare sul settore giovanile, sia da un punto di vista sportivo sia sociale per la nostra comunità. Con una attenzione alle prime squadre come elemento importante di traino per tutta l'attività».