Terlago, aperta la corsia di immissione sulla statale 

Dopo una ventina di giorni, ieri si sono conclusi i lavori di adeguamento della Gardesana occidentale all’altezza dell’intersezione con la provinciale 18



TERLAGO. Ieri mattina poco dopo mezzogiorno chi è uscito dal bivio di Terlago per recarsi verso Trento ha atteso meno del solito un varco nel flusso di traffico pressoché costante sulla Gardesana. E questo grazie al fatto che adesso in mezzo alla carreggiata della statale c’è una corsia che facilita l’immissione dei veicoli. I lavori cominciati un mese fa, forse meno, sono finiti. Con la corsia dedicata ai mezzi che escono dalla strada provinciale 18 dir, sulla destra della Gardesana, per chi arriva da Trento, è stata predisposta anche un’area per la fermata degli autobus con un tratto di marciapiede e la pensilina per gli utenti in attesa.

L’intervento di adeguamento della viabilità all’altezza dell’incrocio di Terlago, però, non si dovrebbe risolversi così. In programma sembra ci sia anche l’allargamento della sede stradale in corrispondenza della curva subito prima del bivio, verso Vigolo Baselga, nel punto in cui la Ss 45 bis si restringe a causa di uno sperone di roccia molto sporgente. Talmente sporgente da impedire la visuale e soprattutto da rendere difficoltoso il passaggio contemporaneo di due mezzi pesanti, camion o pullman che siano. Un problema, questo, che peraltro si presenta in altri punti della Gardesana Occidentale, una delle strade più trascurate - sotto il profilo delle opere di adeguamento - di tutta la provincia malgrado sia una delle arterie più trafficate della stessa. Di strettoie su questa statale, si diceva, ce ne sono altre 3 o 4, prima e dopo Vezzano, e non occorrerebbe spendere una somma importante (si parla di 800 mila euro) come per “smussare” sperone di roccia tra Vigolo Baselga e Terlago. Si tratterebbe infatti di allargare la strada occupando pochi metri quadrati dei prati e dei campi che la costeggiano.

Tornando ai lavori completati (per ora) al bivio di Terlago, i primi a festeggiare con entusiasmo ieri sono stati Andrea Moscon della Federazione trasporti della Cisl e il consigliere provinciale Mario Tonina. Entrambi si erano presi a cuore le aspettative, ignorate per anni, dei residenti di Terlago, costretti ogni giorno ad attese lunghe e snervanti, ma anche le segnalazioni circa la pericolosità del tratto di Ss 45 bis all’altezza della sporgenza di roccia. Anche loro si augurano che le opere di miglioramento della Gardesana occidentale proseguano al più presto. (d.r.)













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