«Stop a sigarette e alcol ai Felti» 

Lavis, la giunta incontra i genitori. Presto divieti e più controlli contro teppisti e maleducati nel parco


di Daniele Erler


LAVIS. Il sindaco di Lavis Andrea Brugnara e la sua giunta hanno incontrato lunedì una ventina di genitori che frequentano il parco all’area Felti. Da qualche mese ci sono dei problemi: colpa soprattutto di ragazzini maleducati e prepotenti, che non si fanno remore nell’usare nel modo sbagliato i giochi. E poi, quando scende la sera, ci sono adulti che usano l’area verde per bere alcolici e fumare. Inoltre, sulla via che costeggia il parco, talvolta i tir entrano per fare manovra, diventando un pericolo per i bambini che escono dal parco. «Una volta − racconta una mamma − mi sono affacciata da un balcone e ho visto una fiammata: erano dei ragazzini che si divertivano con un accendino e una bomboletta spray».

Al termine dell’incontro, il sindaco ha promesso i primi provvedimenti: in uno dei prossimi consigli comunali sarà discussa la modifica del regolamento di paese e sarà aggiunto il divieto di fumare e consumare alcolici nelle aree gioco di Lavis. La novità sarà segnalata in area Felti con alcuni cartelli. Inoltre il sindaco chiederà alle forze dell’ordine più controlli durante le ore serali. Ma a chi, fra i genitori, ha insistito in maniera decisa perché fossero installate delle videocamere nel parco, Brugnara ha risposto in maniera altrettanto netta: «Sarebbe l’ultima delle soluzioni, non è quello che dobbiamo augurarci per il nostro paese − ha detto il sindaco − volete davvero che Lavis si trasformi in una sorta di “Grande fratello”? Sarebbe una sconfitta per tutti noi: dobbiamo trovare altre soluzioni ai problemi, non riempire il paese di videocamere». Senza considerare, come dirà il sindaco ai suoi assessori al termine dell’incontro, che la videosorveglianza ha dei costi e non ci sarebbe il personale che possa visionare ore e ore di filmati.

I problemi all’area Felti sono iniziati a giugno, quando hanno chiuso le scuole. I genitori parlano di ragazzini maleducati e prepotenti, lasciati completamente senza controllo, che bestemmiano e insultano gli altri ragazzi, mentre usano i giochi come loro rifugio: «Una volta mia figlia giocava sullo scivolo ed è tornata che puzzava di fumo − racconta una mamma − sono andata a controllare e ho trovato una sigaretta lasciata da altri ragazzi».

«I problemi più grossi − dice Valter Bellunato, farmacista di paese che abita proprio in area Felti − subentrano al calar della sera, quando il parco non è più presidiato dalle famiglie. A quel punto questa diventa la terra di nessuno e subentrano altri soggetti». Così capita spesso di trovare le bottiglie lasciate da chi usa il parco dell’area Felti per bivacchi improvvisati.

Alla fine dell’incontro con i genitori, l’assessore all’ambiente Franco Castellan ha fatto un appello: «Cercheremo di risolvere questi problemi, ma voi non rinunciate a venire al parco. Sarebbe come lasciare il campo libero a chi non si comporta bene». E i genitori gli hanno dato ragione: «Se ci uniamo possiamo far vedere che siamo la maggioranza», ha detto uno di loro.













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