«San Giovanni a rilento»: Partecipa accusa

MEZZOLOMBARDO. “Mezzolombardo Partecipa” ha depositato in questi giorni una mozione riguardo il nuovo presidio ospedaliero San Giovanni, che, secondo le promesse doveva essere operativo a fine...



MEZZOLOMBARDO. “Mezzolombardo Partecipa” ha depositato in questi giorni una mozione riguardo il nuovo presidio ospedaliero San Giovanni, che, secondo le promesse doveva essere operativo a fine settembre mentre le cose pare stiano andando a rilento. Il suo capogruppo, Konrad Vedovelli, chiede al sindaco Christian Girardi informazioni in merito all’apertura dei reparti, al trasferimento dell’Hospice dal Villa Igea di Trento e sui lavoratori in mobilità, che dovrebbero avere priorità nella collocazione nei servizi, secondo quanto affermato dall’assessore provinciale.

«Al momento, nella struttura poliambulatoriale sono presenti solo il servizio di guardia medica, che peraltro non pare avere riscontro dalla popolazione, forse a causa di mancate comunicazioni, l’infermieria e la manutenzione generale. I poliambulatori sanitari utilizzati sono ancora quelli che si trovano nella vecchia palazzina. Per questo ho chiesto le tempistiche aggiornate sui servizi previsti dal protocollo d’intesa e di sapere se le 35 persone in lista di mobilità saranno occupate come previsto», chiede Vedovelli al sindaco nella mozione. Che sarà discussa nei prossimi consigli. (a.t.)













Scuola & Ricerca

In primo piano