«Provinciale pericolosa, nuovo incidente» 

Fai, gli abitanti chiedono al sindaco più sicurezza. Tonidandel: «Pronti ad aumentare i deterrenti»


di Rosario Fichera


FAI DELLA PAGANELLA. Sulla strada provinciale 64, all’ingresso dell’abitato di Fai della Paganella, provenienti da Mezzolombardo, poco dopo il distributore di benzina, alcuni giorni fa si è verificato un incidente stradale, dove sono rimasti coinvolti direttamente un motociclista e un’auto di turisti cechi e in modo indiretto, da accertare, un terzo mezzo. Sul posto, oltre all’elicottero e all’ambulanza della Croce Bianca Paganella, sono intervenuti i carabinieri per i rilievi del caso ed accertare le responsabilità e i vigili del fuoco volontari di Fai della Paganella.

Si tratta del secondo incidente che si è verificato a Fai della Paganella nel giro di una settimana sulla provinciale 64 che attraversa il paese, e di fronte a questo ennesimo avvenimento e a quelli che sono accaduti in passato, diversi residenti hanno espresso in modo forte la loro preoccupazione. Soprattutto chi abitata lungo il rettilineo d’ingresso del paese, deve fare i conti con la velocità, in particolare la sera, di numerose auto e moto che non rispettano il limite dei 50 km orari segnalato da un cartello stradale, del tutto insufficiente, all’ingresso del paese.

«Sappiamo che su una strada provinciale non si possono installare dei rallentatori – hanno detto alcuni abitanti – ma chiediamo al Comune d’intervenire per fare in modo che la velocità si limiti, attraverso la prevenzione e mezzi di dissuasione come una maggiore presenza dei vigili”. Altri hanno invece invocato la famosa e mai realizzata “variante”, una circonvallazione per evitare il passaggio delle auto dal centro storico di Fai.

Da noi interpellato il sindaco, Gabriele Tonidandel, ha espresso la piena disponibilità per cercare di risolvere il problema già noto.

«In passato abbiamo già ricevuto delle istanze - ha risposto il sindaco - che abbiamo cercato di risolvere con i mezzi a nostra a disposizione, al di la del fatto che sia una strada provinciale. Valuteremo di rafforzare in alcuni momenti della giornata la presenza di un vigile, per cercare di attenuare comportamenti scorretti, ma non potremo naturalmente prevederla 24 ore al giorno».

E prevedere più strisce pedonali? «Ne abbiamo aggiunte due la settimana scorsa, ma siamo disponibili a realizzarne altre. Possiamo quindi immaginare di aumentare i deterrenti, ma di fronte a chi non rispetta le norme diventa difficile. In ogni caso visto l’aumento della preoccupazione dei residenti interverremo in modo proporzionato». La variante non potrebbe risolvere il problema? «Di fronte al problema della velocità risolverebbe poco, ridurrebbe il numero di auto dal centro storico, in ogni caso non è un tema all’ordine del giorno».















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