Porfido grezzo, al via le nuove norme sulla tracciabilità 

Albiano, in Municipio l’incontro con l’amministrazione e le società concessionari per i disciplinari della Provincia


di Fernando Valcanover


ALBIANO . Martedì pomeriggio, si è svolto in Municipio un incontro tra l’amministrazione comunale e le società concessionarie per l' illustrazione dei nuovi obblighi di tracciabilità del materiale grezzo in uscita dalle cave di porfido pubbliche che sono in concessione all'interno del Comune di Albiano. Erano presenti l’assessore comunale alle cave Giuliano Ravanelli,il vicesindaco Edj Ravanelli, la responsabile del settore cave comunale Maria Luisa Offer, il direttore di Sogeca srl Lorenzo Stenico, e l'ingegner Fabiola Telch, oltre a numerosi rappresentanti delle società concessionarie locali.

A seguito dell'adeguamento dei disciplinari di coltivazione di cava pubblica alle nuove norme introdotte dalla legge provinciale n. 1 del 2017, prende avvio nel Comune di Albiano un nuovo sistema di comunicazioni obbligatorie relative a tipologia, destinazione e quantitativo per ogni camion di materiale grezzo ceduto a terzi, nonché, con cadenza mensile, del materiale trasferito in luogo diverso da quello di estrazione per la lavorazione in altra sede con propri dipendenti. Al via altri obblighi annuali, con scadenza al 15 febbraio di ogni anno; tra questi quelli di comunicare al Comune, previa pesatura, il dato relativo alle giacenze di scarto e di grezzo presenti in cava e quello relativo al totale annuo di scarto trasportato all'esterno della cava. Il Comune, tramite Sogeca srl, per rendere uniforme la modalità di comunicazione e semplificare le procedure, ha messo a disposizione dei concessionari l’apposita web app: Pitrack. Per spiegarne il funzionamento era presente all'incontro l’esperto informatico, Simone Cagol.

«La volontà dell’amministrazione comunale, si spiega nel comunicato, è quella di conciliare il più possibile le esigenze di trasparenza della movimentazione del materiale in uscita dalle cave e l’esigenza delle imprese di non essere gravate da adempimenti burocratici eccessivamente pesanti in termini di tempo e metodologia. La nuova web app si propone quindi di coniugare la necessità di controllo da parte del Comune, necessario per garantire il rispetto delle regole di settore, e le esigenze imprenditoriali di procedure semplificate, che non rischino di farle restare sommerse tra carte, moduli e adempimenti burocratici, ma piuttosto di centrare l'obiettivo primario, che è appunto quello non di rallentare l'attività, ma di garantirne il corretto svolgimento».















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